La Cappella del Barolo a La Morra (artisti Sol LeWitt e David Tremlett)
Ricordo ancora
la varietà di colori
adornare quella tavolozza,
sfumature, gradazioni
ornare la fantasia.
Ma a dispetto delle differenze
il tocco attento e delicato del pittore
riesce ad amalgamarli
forgiandoli, sfumandoli
preservandone l’essenza.
Colori caldi colori freddi
volano liberi
così diversi ed eterogenei
mischiandosi, unendosi
incontrandosi.
Creando uno splendido affresco
caratterizzato dalle cromie di un arcobaleno
dosate dalla sapienza e pazienza del pittore,
creando un quadro unico ed armonico.
Dove l’essenza delle varie anime
rinasce a ogni incontro
di una gioventù senza tempo,
ed anche se la lucentezza dell’affresco
potrà sbiadire con l’inevitabile passare degli anni
intatta permane la sua bellezza.
Grazie alle amorevoli pennellate di quel pittore.
Punto di riflessione...
Maria Casalanguida: "Leggere e vedere davanti ai miei occhi “la chiesa più colorata del mondo, ”o “un fuoco sulla collina” come la definì David Tremlett che ne curò gli interni con anima e corpo (già perché per le decorazioni usò le sue stesse mani) è stato tutt’uno. La Chiesetta, che non è stata mai consacrata, si trova nella campagna piemontese, esattamente nel comune de la Mora (zona delle langhe cuneesi)
"Era stata costruita per offrire riparo ai lavoratori dei campi, un rifugio in caso di intemperie, ma in realtà lei stessa rimase vittima delle intemperie , in totale degrado finchè nel 1970 fu acquistata dalla Famiglia Ceretto e alla fine degli anni 90 completamente ristrutturata dagli artisti Sol LeWitt (1928 – 2007) che si occupò dell’esterno e David Tremlett (1945)che si occupò delle decorazioni interne. La Chiesa è considerata una splendida testimonianza di arte contemporanea."