LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE
Come forma di dominio e potere nel rapporto fra i sessi
Storicamente, la violenza maschile sulle donne manifesta il grande divario presente all’interno del rapporto tra i sessi, da sempre discriminatorio nei confronti delle donne, che esprime l’infima posizione di subordinazione alla quale le donne sono relegate all’interno di una società patriarcale e profondamente maschilista e misogina. Il continuum storico tra presente e passato in materia di violenza sulle donne, ci mostra come la disparità di genere sia un elemento caratterizzante della violenza e, un fattore decisivo attraverso cui gli uomini preservano il proprio dominio. Con le parole del sociologo e filosofo francese Pierre Bourdieu: “Il dominio maschile sulle donne è la più antica e persistente forma di oppressione esistente”.
Il riconoscimento sociale del dominio maschile, infatti, sottende una differente considerazione del valore degli uomini e del valore delle donne, riscontrabile trasversalmente in tutte le epoche storiche, le società e le culture, fuori e dentro le mura domestiche. Il far apparire una costruzione sociale naturalizzata come il dominio maschile, ha innescato l’introiezione, seppur inconsciamente, dei modi di pensare androcentrici su cui vengono normalizzate le forme di potere che un genere esercita sull’altro, anche la forza e la violenza fisica.
L’egemonia patriarcale esercitata dagli uomini è stata da tempo interiorizzata e assimilata dal genere femminile, tanto da domandarsi se le donne abbiano assimilato e naturalizzato una certa repulsione alla violenza, da non riuscire, talvolta, ad affrontare e a difendersi dalla dominazione maschile. La violenza maschile sulle donne, invece, è profondamente radicata nella fallace e arcaica organizzazione sociale del rapporto fra i sessi, e la sua assimilazione produce e rafforza la subalternità su cui si poggia la mitologia androcentrica tutt’ora presente in diverse aree geopolitiche, che continua ad espandersi a macchia d’olio, come un corretto e tradizionale modello socio-educativo da rispettare e tramandare. Paradigmi culturali e schemi mentali retrogradi, fondati sul modo di pensare di una società profondamente patriarcale, se non saranno estirpati dalla radice continueranno ad essere tramandati di generazione in generazione, come fossero valori autentici.
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