LE UNIONI CIVILI

UNA CONQUISTA MA ANCHE UN INCUBO IN UNA EUROPA SEMPRE PIU’ISLAMICA

LE_UNIONI_CIVILI.jpg

L’amore è una forza universale che espande la coscienza degli uomini fino a congiungerla con la massima Potenza chiamata Dio a cui naturalmente ogni anima creata tende per ritrovare la sua vera collocazione in una dimensione superiore dove anche la materia bruta diventa angelica. Il sesso non è che la conseguenza di un completamento non sempre fondamentale rispetto alle trasformazioni che questo sentimento genera sulla terra in ogni ambito e in ogni attività dell’uomo poiché unisce gli opposti equilibrando ed annullando le negatività di cui le polarità sono portatrici. Detto questo diciamo che il mondo è stato strutturato dal pensiero di pochi uomini che più di altri hanno inciso sulla forma mentis di milioni di altri uomini fossilizzando le loro coscienze e le loro anime per migliaia di anni fino ad impedire loro qualsiasi apertura verso pensieri diversi che pur esistono e si manifestano in natura senza che l’uomo stesso sia in grado di coglierne le verità.

cms_3383/foto_2.jpg

A questa categoria appartengono purtroppo alcune religioni,veri flagelli dell’umanità, che hanno chiuso la mente con dottrine e interpretazioni relative che hanno tolto all’uomo cosiddetto religioso, la libertà di esplorare la sua stessa intima realtà per adeguarsi a quella che viene definita unica verità predicata da questa o da quell’altra religione.. Quando le menti di milioni di esseri umani si concentrano su quelle uniche condizionanti ‘verità’, riuscire a sradicarle per far posto ad altre forme pensiero totalmente in antitesi con quanto per millenni è stato assorbito allora le vie sono due : il dialogo o lo scontro. Lo scontro diventa conflitto aperto, poi guerra totale e così per secoli abbiamo assistito al prevalere dell’una o dell’altra religione con la quale si è dominato questo o quel popolo sottomettendolo con il timore di Dio, con la paura dell’Inferno,il senso di colpa.

cms_3383/foto_3_.jpg

Il dibattito sulle unioni civili che è stato affrontato con grande libertà nella trasmissione ‘La Strada dei Miracoli’ del 26-1- 2016 e l’accostamento di questo argomento con le ipotesi sulla vera vita di Gesù e le sue relazioni affettive con Maddalena, per secoli segretamente supportate da talune massonerie che risalirebbero ai templari ( possibile motivazione per cui questi ultimi furono decimati), hanno consentito di chiarire molti punti ancora oscuri su che cosa sia realmente l’amore, questo sentimento forte ed immutabile che unisce gli esseri umani di sesso diverso ma anche di ugual sesso al punto da volerne riconoscere le specificità. .

cms_3383/foto_4_.jpg

La Chiesa cattolica ha impostato la sua dottrina sul concetto che la vita degli uomini debba essere regolata e fondata sull’unione indissolubile di un rapporto affettivo uomo- donna allo scopo di procreare e popolare la terra secondo il progetto che Dio stesso aveva annunciato ai due personaggi mitici della bibbia con la solenne esortazione.: “andate e moltiplicatevi” . Così è stato per millenni ma solo per coloro che riconoscendosi in questo messaggio hanno accettato l’ordine divino come una verità assoluta e non modificabile. Chi invece segretamente viveva i suoi rapporti affettivi fuori dai comandamenti della Chiesa e quindi di Dio (in quanto la Chiesa si pone come rappresentante di Dio tra gli uomini), veniva considerato peccatore e alleato di Satana quindi fuori dalla comunità dei credenti. Per costoro l’inferno era in terra e non nell’al di là poiché vivere un affetto insano e perverso secondo le definizioni di talune religioni, significava vivere nella mortificazione , nella solitudine dell’anima, nell’isolamento dalla società, nell’inganno , nella paura e nel continuo senso di colpa .

cms_3383/foto_5_.jpgI tempi cambiano, la scienza avanza, e l’uomo scopre sempre più la sua vera natura, il suo vero Dio, la sua libertà di pensiero, tutte cose che una progressiva emancipazione delle società e dei governi democratici oggi consentono . Le religioni invece, conformate a concezioni sempre identiche , continuano a dividere e a combattere ciò che non è affatto una ‘Legge Divina’ ma semplicemente un costume acquisito e divenuto abitudine oltre che verità senza confronti. Da questo punto di vista Islam e Cattolicesimo vanno a braccetto anche se il cattolicesimo su altre questioni è avanti almeno di cinque secoli rispetto all’Islam stesso. Ruhani, presidente iraniano in visita il 25 e 26 Gen.a Roma, ha confermato la sua arcaica mentalità islamica facendo coprire le nudità scultoree convinto, come tutti i buoni credenti, che la nudità offenda Allah ma non si pone mai il dubbio che Allah possa non essere d’accordo con lui e non solo sulla nudità ma su tante altri comportamenti che non è il caso di ricordare.

cms_3383/foto_6_.jpg

E mentre nella nostra, ancora per poco, libera Europa si possono affrontare temi come quelli delle Unioni civili tra omosessuali e si discute anche di adozioni per i gay, la presenza a Roma del presidente Ruhani ci ricorda tristemente che in Iran , sempre per Legge Divina, si condannano a morte gli omosessuali; crimini questi che nella graduatoria degli orrori, occuperebbero un posto meno privilegiato in quanto il primo posto appartiene all’Isis che i gay li uccide anche buttandoli giù dai piani alti dei palazzi. Per onorare un Presidente iraniano, l’Italia si è inchinata ad un capo religioso rappresentante di se stesso in terra e forse in disaccordo con il pensiero stesso di Allah che ad ogni condanna a morte viene invocato come testimone glorioso di un atto esecrabile per gli infedeli ma eroico per la legge coranica.

cms_3383/foto_7_.jpg

Stando sul tema delle unioni civili dibattuto , tra gli altri temi, nella sede della trasmissione ‘La Strada dei Miracoli,’ vediamo come il collegamento tra Mons. Krystof Charamsa, il teologo 43enne polacco che mesi fa dichiarò alla stampa la sua omosessualità, e gli ospiti presenti, ci riporti in quel clima rassicurante di totale libertà che si respira ancora in Italia ed in Europa ove la lotta per i diritti degli omosessuali è una lotta sacrosanta di civiltà e di rispetto. L’uomo finalmente libero di amare e di sublimare il suo amore accoglie nella sfera dei suoi sentimenti lo stesso creatore che ai suoi figli ha elargito il dono più grande : il Libero Arbitrio. L’uomo arbitro di se stesso e nel contempo alleato di Dio e partecipe del suo immenso amore. Questo è sembrato il messaggio del teologo Charamsa che con il volto illuminato di gioia per il suo compagno nel quale proietta l’amore stesso di Dio , chiede che la Chiesa prenda coscienza di una realtà che non è lontana da Dio ma che si integra in quel più vasto amore universale che solo il candore , la gioia e il sorriso di un anima innamorata può trasformare in azione di pace e di unione tra tutti gli esseri umani.

cms_3383/foto_8.jpg

Pessimi sono stati gli interventi di Paolo Brosio la cui fedeltà alla dottrina della chiesa è sembrata evidentemente intrisa di zelo catechistico che non concede spazio ad alcun’altra visione che riguardi la vita sacerdotale e i fenomeni miracolosi ad opera della Madre celeste. Altrettanto miserevole il tono riprovevole della giornalista Silvana Giacobini che niente affatto obiettiva nel suo giudizio, si è lanciata in osservazioni psicologiche soggettive fuori luogo e non pertinenti al tema altamente spirituale che Mons. Charamsa intendeva illustrare affinchè tutti ascoltassero il suo grido di liberazione da quella tortura psicologica che per anni aveva dovuto sopportare fino alla totale e coraggiosa libertà.

cms_3383/foto_9.jpg

Ma il dubbio che tanta libertà di espressione e libertà d’ amare nei modi che ogni uomo europeo sentirà a lui più consono, possa essere repressa da modi e stili di vita importati con lo scopo di distruggere il cammino evolutivo della nostra Europa ci rende tristi, impotenti di fronte all’arroganza crescente della cultura religiosa islamica che come da trasmissione LA GABBIA su LA7 (27-1) sta diventando sempre più persecutoria nei confronti di donne islamiche che non indossano il velo. Ormai totalmente immersa in quella trappola che l’Europa si è costruita con la sua cieca obbedienza ai piani geopolitici organizzati dagli ‘innominati’, questa non ha più tempo e spazio per discutere e approvare leggi che fermino questo crescente malcostume impegnata com’è a fronteggiare la prepotenza di Erdogan che in Europa ci vuole entrare e anche subito, ( forse prima che le nuove elezioni presidenziali USA cambino il vento fin’ora pro islam ) e rifiuta la ‘misera’ somma di 3 miliardi chiedendo di trattare intorno ad un tavolo.

cms_3383/foto_10__1454748767.jpg

Un ricatto che la Merkel accetta senza ribellarsi e soprattutto senza il consenso di tutto il popolo europeo costretto a subire le decisioni di pochi . Ci sono forse accordi sul futuro dell’area Mediterranea a guida Turchia-Germania, per bloccare l’avanzata della Russia in Europa, passando sul cadavere di una Italia sepolta sotto il peso di un altro milione di immigrati che arriveranno dalla Turchia e che la debole Italia accetterà senza chiudere le frontiere come sarebbe suo dovere per salvare il proprio paese dalla distruzione programmata? In questo clima le Unioni Civili siano una conquista per tutelare legalmente la vita degli omosessuali la cui spiritualità quasi sempre è superiore alla rozzezza di maschilisti imperanti perché quando migliaia e migliaia di donne islamiche in Europa per ubbidienza ai mariti padroni e al corano faranno figli a iosa per far crescere l’Islam in Europa , allora anche l’ultima delle conquiste: la libertà di amare un compagno dello stesso sesso alla luce del sole e contrarre matrimonio con lui/lei, potrebbe crollare sotto la spinta di costumi che la maggioranza avrà imposto alla nostra ‘ un tempo’ libera Europa.. Non rimane che la speranza e la forza di pregare per una Europa ancora democratica, civile, unita e soprattutto autonoma nelle decisioni per il bene degli europei e della Libertà stessa

Elena Quidello

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram