LE VITE DIMENTICATE
Tragedia al largo della Manica. Ritorna la questione migranti a livello internazionale
Troppo spesso, accostiamo alla drammaticità delle vite dei migranti la parola “problema”. Per molti governanti, la vita di queste persone vale poco o per lo meno cercano di scaricarsi ogni tipo di responsabilità. Da troppi anni assistiamo a vertici e incontri formali, ma servono a ben poco se non a riempire qualche pagina di giornale. Eppure, se facessimo un giro sui profili social dei politici di spicco, noteremo parole al miele per queste persone, quasi una sorta di adorazione per le loro vite difficile. Sappiamo bene che la realtà è totalmente diversa, soprattutto quando in ballo ci sono questioni politiche molto consistenti. La ricerca spasmodica del consenso popolare tiene i politici in apnea, concretizzando una brutta copia di quella che doveva essere l’Unione Europea.
Non ci meraviglia più nulla, al punto che questa Europa resta tale solo sulla carta. I principi di solidarietà e fratellanza sono un lontano ricordo, uno specchio di allodole da tirare fuori all’occorrenza. Infatti, la vicenda franco-britannica dovrebbe farci riflettere, ma come al solito viene considerato un argomento di nicchia, soprattutto in questo momento dove l’attenzione è focalizzata esclusivamente sul Green pass rafforzato. Aldilà di ogni analisi soggettiva, quello che sta accadendo nella tratta mortale della Manica urge di una risposta concreta. Lo scontro verbale tra la Francia e l’Inghilterra è dietro l’angolo, con il ministro degli interni francese che non usa di certo parole al miele.
Il problema (se così si può definire), riguarda centinaia di persone che partano dalla Francia per raggiungere il Regno Unito. Il dialogo tra Macron e Boris Johnson non ha portato grandi risultati, semplicemente qualche dichiarazione di facciata senza però menzionare un piano per mettere in sicurezza queste persone. Ad oggi sono 27 le vittime di questa difficile tratta e considerando il maltempo assisteremo ad altri morti. La dignità dovrebbe essere garantita all’intero genere umano come anche la speranza di una nuova vita. Purtroppo, dinanzi alla questione migranti tutti tacciono o fanno finta di aver a cuore il problema. La realtà è ben distante, perché si corre il serio rischio di rendere un dibattito così cruciale a qualcosa da discutere nei salotti, magari sorseggiando qualche drink.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.