La magnificenza della Biblioteca Nazionale Austriaca

A Vienna, nella Josefsplatz, all’interno del vasto palazzo presidenziale del Hofburg, è situata la Biblioteca Nazionale Austriaca, un vero e proprio gioiello architettonico. Essa fu fondata nel 1526 come biblioteca di corte. I lavori dell’edificio attuale, invece, furono commissionati dall’imperatore Karl VI nel 1722. All’interno vi è la sala barocca della Prunksaal “La sala Magnifica”, terminata nel 1737 dall’architetto Joseph Emanuel Fischer von Erlach. Qui saltano subito all’occhio i sontuosi affreschi sulla cupola e sulle pareti circostanti. Al centro della sala vi è l’imponente statua di Karl VI, simbolo del potere asburgico nella Vienna dell’epoca. La cupola affrescata dall’artista viennese Daniel Gran raffigura la nascita della biblioteca, con al centro l’imperatore Karl VI e sotto un medaglione con la sua effige, sostenuto da Apollo ed Ercole. L’ingresso anteriore e quello posteriore, da cui entravano i regnanti, presentano affreschi di guerra e di pace. La sala è circondata da scaffali con 200.000 volumi antichi, pubblicati tra il 1501 e il 1850, di cui una buona parte erano appartenuti alla collezione privata del Principe Eugenio di Savoia. Gli scaffali più in alto sono raggiungibili con scale in legno di noce, nascoste dietro le colonne. Si possono osservare anche librerie moventi che danno accesso ad altre stanze.
All’interno della Biblioteca Nazionale Austriaca è possibile visitare anche il Papyrusmuseum (Museo del Papiro), che raccoglie una vasta collezione di circa 180.000 i testi antichi provenienti dall’Egitto, risalenti anche al 1400. Inizialmente, essi erano parte della collezione privata dell’imperatore Franz Joseph I d’Austria. I testi sono scritti in diverse lingue, che vanno dall’ebraico al copto, dal greco al latino. Essi non solo descrivono uno spaccato di vita dell’antico Egitto, ma vi sono anche epistole, testi di religione, magia antica. La Biblioteca Nazionale Austriaca vanta anche una ricca collezione di incunaboli e cartine geografiche. Inoltre, all’interno dell’edificio vi è anche il Globenmuseum, un museo che raccoglie antichi planisferi, mappamondi e cartine geografiche. Il pezzo più pregiato dell’intera collezione è stato realizzato dal cartografo francescano Vincenzo Maria Coronelli. Tra i testi più importanti collezionati all’interno della biblioteca ci sono: un copia della Bibbia di Gutenberg, i Dioscuri di Vienna e la Tabula Peutingeriana, una famosa tavola di 11 pergamene riunite che illustrano le vie militari dell’impero romano.
Inoltre, è anche possibile ‘adottare’ uno dei manoscritti all’interno della Biblioteca, con prezzi che vanno dai 500 euro in su, utili al restauro del testo scelto. Tale pagamento garantisce la registrazione in un apposito archivio, insieme ad altre grandi personalità che hanno aderito all’iniziativa, tra cui ci si annoverano Papa Giovanni Paolo II, Hilary Clinton e Arnold Schwarznegger. Negli ultimi anni la Biblioteca sta provvedendo anche a inserire gli antichi manoscritti in un apposito catalogo online, per renderli visibili al pubblico.
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