La musica italiana nell’Anno del Covid 19 - Il Festival di Sanremo: ultimi momenti di aggregazione e spensieratezza
Di Filomena Cimieri (Social media manager)
Siamo in Italia, agli esordi del 2020.
È febbraio e, come ogni anno, la stagione della musica si colora dei fiori del più importante evento canoro della musica leggera italiana. Il teatro Ariston di Sanremo apre le porte a cantanti e personaggi noti e meno noti nonché ad ospiti di eccezione del panorama musicale e artistico nazionale ed internazionale. Amadeus e Fiorello fanno da padroni di casa di un Festival davvero insolito, piacevolmente aperto alla stravaganza espressiva degli artisti in gara sul palco.
Cantanti e ospiti vengono lasciati liberi, come dice Amadeus, di sentirsi come a casa propria.Così il pubblico rimane letteralmente attonito dinanzi all’innovativo look trasformista di Achille Lauro. E, tra l’incredulo e il divertito, assiste alla scena in cui Morgan, nella serata del gran finale, modifica le parole del testo della sua canzone in gara Sincero, proprio all’inizio dell’esibizione. Ciò provoca la sparizione immediata di Bugo, autore del brano e cantante fino ad allora praticamente sconosciuto che avrebbe dovuto esibirsi, come nelle serate precedenti, insieme a Morgan. Bugo invece fugge via dal palco, senza farvi più ritorno. Per diversi giorni l’ironia social si scatena intorno alla scena in cui Morgan, mostrandosi alquanto stupito della reazione di Bugo, si precipita dietro le quinte, chiedendo a chiunque notizie del suo compagno di ventura. Il tutto, mentre in sala tornano i due amici di vecchia data Amadeus e Fiorello ad avvolgere il clima imponente del teatro Ariston di naturalezza e simpatia, con Fiorello che addossa all’amico la colpa di un Sanremo in cui ne stanno succedendo letteralmente di tutti i colori.
Un Festival leggero e divertente che regala a una media di 10 milioni di telespettatori in 5 serate, un clima di piacevole relax familiare, dove la scoperta delle novità musicali si affianca alla più classica tradizione sanremese. Ma non mancano i momenti di commozione. Ospite musicale fisso dell’Ariston è il cantante Tiziano Ferro che, con la sua splendida voce, carica dell’emozione dettata dal momento, incanta gli spettatori celebrando Mia Martini e la sua "Almeno tu nell’universo".
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.