Lampedusa: "Hotspot sta scoppiando"(Altre News)

Distanziamento sui treni, resta l’obbligo - Crema, si dà fuoco e muore - Migranti, "in 28 scappati da hotspot Ragusa" - Carabiniere tenta di sedare rissa, investito e pestato

ITALIA_2_8_2020.jpg

Lampedusa:"Hotspot sta scoppiando", appello sindaco a Conte

cms_18512/Lampedusa_sbarco_immigranti_2506_Adn.jpg

"L’hotspot di Lampedusa sta scoppiando, ci sono oltre novecento persone su una capienza di cento ospiti. Mi rivolgo direttamente al premier Conte. Il centro d’accoglienza va svuotato subito, non possiamo aspettare le navi quarantena". E l’accorato appello lanciato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, attraverso l’Adnkronos, dal sindaco di Lampedusa Salvatore Martello. "La situazione è molto grave e non possiamo aspettare l’arrivo della nave previsto per domani sera - dice - bisogna subito alleggerire il centro d’accoglienza".

Da qui l’appello al premier Conte: "Non riesco a capire per quale motivo, essendoci stati più sbarchi in questo periodo del 2011, quella volta venne dichiarato lo stato di emergenza e ora si fa finta di niente". E ricorda: "In 28 giorni ci sono stati più sbarchi del 2011. Come si fa a dire che non è un’emergenza?".

Intanto l’ondata di sbarchi non si ferma. Nella notte sull’isola sono arrivate oltre 250 persone su diverse imbarcazioni.

Vito Crimi, viceministro dell’Interno, interpellato in merito a margine di un incontro a Napoli, ha detto che la nave sulla quale saranno ospitati i migranti che sbarcano in Italia per la quarantena "dovrebbe essere disponibile già da domenica". Un’altra nave, ha aggiunto, sarà disponibile "in Calabria. Si proseguirà su questa linea cercando di utilizzare le navi che sono posti che garantiscono un trattamento dignitoso ma allo stesso tempo la sicurezza del luogo".

Distanziamento sui treni, resta l’obbligo

cms_18512/fase2_treni_passeggeri_fg.jpg

"È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela. Per questo ho firmato un’ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi, aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro, che l’obbligo delle mascherine". Lo annuncia su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.

"Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus", ricorda Speranza. Lo stop del distanziamento sui treni aveva suscitato la preoccupazione degli esperti del Comitato tecnico scientifico, che non erano stati consultati, ma anche di virologi ed epidemiologi, preoccupati dei possibili effetti sull’andamento del contagio.

Crema, si dà fuoco e muore

cms_18512/CREMA.jpg

A Crema, in provincia di Cremona, intorno alle 13 di oggi una donna si è data fuoco in un campo vicino a via Milano ed è morta. Alcune persone che hanno assistito alla scena, stando al racconto di un passante che ha cercato invano di soccorrere la vittima, cercando di spegnere le fiamme, sarebbero rimaste nel parcheggio del vicino ristorante a filmare l’accaduto con il proprio cellulare senza intervenire. Lo scrive su Facebook la sindaca di Crema, Stefania Bonaldi, riportando il racconto del soccorritore. "Comprendo che non tutti possano avere il sangue freddo e la prontezza per intervenire - si legge nel post della sindaca -. Ma se gli spettatori di questa tragedia hanno avuto la freddezza di prendere il telefonino e immortalare la scena, anziché correre in aiuto o chiamare i soccorsi, allora dobbiamo farci delle domande. Cosa siamo diventati? Perché questa indifferenza?".

Secondo il suo racconto riportato integralmente dalla sindaca nel post, l’uomo stava passando di lì in auto con la moglie quando ha visto la scena e si è precipitato nel punto in cui si trovava la donna cercando di spegnere il fuoco con un asciugamano. Nel frattempo "una ventina di persone" riprendeva da lontano quanto stava accadendo. Dopo alcuni minuti l’uomo è stato raggiunto da una seconda persona con un estintore, ma né questo né i soccorsi arrivati in seguito hanno potuto salvare la vittima. L’uomo spiega che i "curiosi" si sono avvicinati alla scena "solo alla fine, quando ormai avevo spento tutto".

Migranti, "in 28 scappati da hotspot Ragusa"

cms_18512/carabinieri_auto80_fg.jpg

"Ventotto migranti sono scappati dall’hotspot di contrada Cifali a Ragusa". A denunciarlo è l’assessore regionale siciliano alla Salute Ruggero Razza che ha fatto un blitz nel centro di accoglienza ragusano da cui sta facendo una diretta Facebook. "Nove persone sono risultate positive - dice - e altre persone sono in quarantena". Poi dice che la notte scorsa "in 28 migranti sono scappati, un atto gravissimo e incomprensibile, se si pensa che le forze dell’ordine hanno provato ai impedire che lasciassero la struttura e un carabinieri è rimasto ferito ed è al pronto soccorso".

Carabiniere tenta di sedare rissa, investito e pestato con caschi

cms_18512/ambulanza-carabinieri-notte.jpg

Un carabiniere fuori dal servizio è stato aggredito e picchiato da un gruppo di giovani dopo essere intervenuto per sedare una lite la scorsa notte a Castellammare di Stabia (Napoli). Il militare, un appuntato 37enne effettivo alla stazione di Gragnano, stava passeggiando con la moglie e alcuni familiari quando è intervenuto per sedare una lite che stava degenerando in rissa tra alcuni ragazzi, nata dopo un incidente tra due scooter.

Il militare è stato improvvisamente aggredito da alcuni dei giovani coinvolti nella rissa, che lo ho hanno investito con lo scooter e colpito ripetutamente con calci, pugni, con un casco e una sedia. Uno dei suoi familiari è riuscito a far allontanare i giovani, che sono scappati facendo perdere le loro tracce. Il carabiniere è stato portato all’ospedale San Leonardo di Castellammare, dove è stato giudicato guaribile in 25 giorni. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri per identificare gli autori dell’aggressione.

Redazione

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram