Le note di Stefano Bollani all’alba di San Lorenzo
“Luce d’Oriente in Jazz” ad Otranto con il pianista e compositore di fama mondiale
Al termine della magica notte di San Lorenzo, ad Otranto risuoneranno le note di un piano, guidate dalle sapienti dita del grande pianista e compositore Stefano Bollani. Nel parco dell’Orte, dove si trova una delle baie più incontaminate del Salento, Bollani sarà infatti protagonista di un appuntamento esclusivo di «Luce d’Oriente in Jazz», il festival promosso dall’associazione La Ghironda in collaborazione con l’amministrazione comunale di Otranto.
Il concerto avrà inizio all’alba, per la precisione alle 5.30 del mattino, anche se le porte del parco saranno aperte sin dalle 3.30 per consentire al pubblico di prendere posto ed assistere al magnifico spettacolo delle stelle cadenti.
Più che un tradizionale concerto al pianoforte, Piano Solo è un omaggio all’arte dell’improvvisazione, un momento in cui Bollani sale sul palco per il suo one-man-show e tutto può accadere. Non è prevista nessuna scaletta, nessun programma: ci sono solo l’artista e lo spettatore, travolto in un’avventura sensoriale del tutto nuova e coinvolgente. Si passerà da Bach ai Beatles, da Stravinskij ai ritmi brasiliani, con improvvise incursioni nel pop o nel repertorio italiano degli anni Quaranta, in una sorta di “flusso di coscienza” musicale che mescola la risata alla commozione.
Una sola cosa è certa: alla fine del concerto è il pubblico a chiedere sempre il bis. Bollani diligentemente segna ed esegue sul momento i pezzi richiesti: un medley imprevedibile in cui il virtuosismo si mescola all’irriverenza.
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