Lisbona, 283 anni di vita per la libreria più antica del mondo

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Ha retto per tantissimi anni, trasformata poi nella catena di librerie più prestigiosa del Portogallo. Stiamo parlando della libreria Bertrand di Lisbona, la più antica del mondo, nel Guinness dei primati per i suoi 283 anni di vita. Fu aperta nel 1732 dai fratelli Bertrand nel quartiere Chiado di Lisbona. Un violento terremoto distrusse la sede originale, il palazzo dei Bertrand. Solo nel 1755 fu riaperta da Peter Frau, che l’aveva ricevuta in eredità dai Bertrand stessi, il cui nome ha continuato a campeggiare per più di due secoli sullo storico negozio. Inizialmente la libreria ospitava mostre, eventi, con artisti e letterati della borghesia lusitana.

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L’antico edificio attualmente è diventato la sede di una grande catena di librerie che conta ben 56 punti vendita in tutto il Portogallo. Ma, nonostante tutto, si respirano comunque i fasti del passato della libreria su ogni scaffale antico e parete in legno, su cui si possono trovare riviste di viaggi, cartine e libri dei più grandi autori della letteratura portoghese, ma anche di altre lingue. E per di più, a sottolineare maggiormente il fascino con cui la libreria Bertrand avvolge i visitatori, si raccontano anche storie e leggende di fantasmi che ancora si aggirerebbero tra gli scaffali. Infatti, proprio nella libreria sono morti importanti personaggi del passato, tra cui l’italiano Giuseppe Fontana. Ma il fantasma che ancora si aggirerebbe tra gli scaffali è soprattutto quello di Aquilino Quintero, un assiduo frequentatore della libreria, a cui è stata dedicata poi un’apposita sezione.

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Libri, storia e mistero. La libreria Bertrand ha preservato queste caratteristiche nel tempo, diventando una delle più visitate al mondo dai turisti e gli appassionati di letteratura in generale, mai sazi di novità e storie tramandate nel tempo che meritano di essere raccontate, come quella dei Bertrand, che aprirono questa libreria ignari che avrebbe retto nei secoli e sarebbe stata il fulcro vitale e culturale di Lisbona e del Portogallo in generale. Questo è confermato anche dal fatto che il nome dei Bertrand sia lo stesso dell’attuale catena di librerie e della casa editrice a essa annessa, a testimonianza che si è voluta preservare la tradizione, per far rivivere ai lettori il prestigio passato della libreria anche nel presente. Mentre altre librerie continuano a chiudere, la secolare Bertrand regge ancora rinnovandosi nel fascino tradizionale dei libri perché, come dice Edward P. Morgan: Un libro è l’unico posto nel quale puoi esaminare il più fragile dei pensieri senza romperlo, o esplorare un’idea esplosiva senza la paura che ti scoppi in faccia. È uno dei pochi paradisi dove la mente dell’uomo può trovare allo stesso tempo provocazione e privacy”.

Francesco Ambrosio

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