MAGISTRATURA ONORARIA E DI PACE
L’AMBIGUA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA BONAFEDE

Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo una nota delDott. Antonino di Renzo Mannino, Presidente del Distretto delle MarcheANGDP(Associazione Nazionale Giudici di Pace).
La Magistratura Onoraria e di Pace è sempre in attesa di vedere convocato nuovamente il tavolo tecnico.
I lavori erano giunti ad uno storico avvenimento di un testo - per la prima volta - condiviso anche dalla ANM. Ciononostante, i lavori si sono arenati, a quanto pare per l’indifferenza che il Ministro della Giustizia avv. Alfonso Bonafede, sta ponendo nella risoluzione della problematica che riguarda i Magistrati Onorari (GOT e VPO) ed i Giudici di Pace che, da oltre 20 anni attendono di vedere chiarita la loro posizione con una adeguata indennità - nel rispetto del decoro della funzione svolta-, per la previdenza mai avuta, per i diritti di tutela in via complessiva, infatti: Il tavolo tecnico costituito con decreto ministeriale del 24.09.2018 esordiva con la premessa, in riferimento alla Commissione Europea, che affermava. "i magistrati onorari sono lavoratori a tempo determinato e non possono essere trattati in modo meno favorevole rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato ai sensi della Direttiva 1999/70/CE", ha visto una evoluzione dei lavori che sembrava direzionata a voler risolvere effettivamente la problematica della Magistratura Onoraria, che garantisce il sistema giustizia da decenni, le pubbliche dichiarazioni rese sia dal Ministro che dal Sottosegretario Morrone che ha la delega sulla questione, apparivano permeate da sincerita’ e convinzione tanto che si chiedeva all’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) di esprimersi e gli Organi di detta Ass.ne hanno preso posizione con sostanziali significative aperture, anche con l’invito alle Autorità di Governo di trovare una soluzione all’annosa questione della Magistratura di Pace.
Non può sottacersi che a conclusione dell’eupilot con n.7779/15/EMPL la Commissione Europea precisava che gli Stati membri si dovevano attenere alla definizione di lavoratore ai sensi del diritto dell’Unione, in particolare la caratteristica essenziale del rapporto di lavoro e la circostanza che una persona fornisca "per un certo periodo di tempo, a favore di un’altra e sotto la direzione di quest’ultima prestazioni in contropartita delle quali riceva una retribuzione".
La presa di posizione del Ministro Bonafede ha, implicitamente, messo in difficoltà lo stesso Sottosegretario avv. Morrone che - pur avuta la delega - non sembra potere dare seguito ai risultati raggiunti. Eppure, il contratto di Governo sottoscritto dai Leaders Salvini-Di Maio prevede che per la Magistratura Onoraria vi debba essere una soluzione “una completa modifica della recente “riforma Orlando”, affrontando anche le questioni attinenti al trattamento ad essi spettante ed alle coperture previdenziali ed assistenziali”, così come trascritto nel contratto di governo. Si è anche detto che non vi sarebbero i soldi (parliamo di pochi spicci), o meglio, vi sarebbero solo per ciò che si vuole, basti pensare agli uffici di prossimità,l’aumento ai Giudici tributari, senza considerare i 4 miliardi di euro per l’ennesimo salvataggio di banche, in questo frangente per il salvataggio della CARIGE.
Non si può non stigmatizzare una condotta estremamente ambigua, rispetto alle promesse fatte al corpo elettorale ed agli impegni assunti con il c.d. contratto di governo.
Tutti noi guardiamo ed attendiamo un segnale - da parte del Ministro Bonafede - di ravvedimento e di coerenza, se così non fosse non si mancherà di contrastare con ogni mezzo idoneo una simile inaccettabile violazione dei diritti elementari garantiti dalla Costituzione.
Da ultimo, crediamo che il Presidente della Repubblica on.Sergio Mattarella, quale Presidente del CSM, dovrebbe farsi carico della problematica, sia quale garante della Costituzione che per la funzione precipua richiamata, anche con audizione dei Giudici di Pace, così come ebbe a fare il Suo predecessore, il Presidente Emerito Sen.Giorgio Napolitano.
Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l’Umanità. (Neil Armstrong).
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