META E TIK TOK, FARANNO PAGARE GLI UTILIZZATORI EUROPEI

Nel mondo delle piattaforme social, l’era delle esperienze gratuite sembra volgere al termine. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Meta, la società madre di Facebook e Instagram, starebbe valutando seriamente l’introduzione di un modello di abbonamento che consentirebbe agli utenti nell’Unione Europea di accedere a versioni senza pubblicità delle loro piattaforme. Secondo il piano delineato da Meta alle autorità di regolamentazione dell’UE, l’azienda proporrebbe un abbonamento mensile di 10 euro per ogni account Facebook o Instagram utilizzato su desktop, con un costo aggiuntivo di 6 euro per ogni account in aggiunta. Per i dispositivi mobili, il prezzo salirebbe fino a 13 euro al mese, tenendo conto delle commissioni addebitate dagli app store di Apple e Google per i pagamenti in-app. Questa mossa da parte di Meta giunge in seguito a una multa di 390 milioni di euro inflitta dalla Commissione irlandese per la privacy, in risposta a violazioni di obblighi di trasparenza e a un trattamento non corretto nell’elaborazione dei dati personali degli utenti a fini pubblicitari.
Un portavoce di Meta ha dichiarato: "Meta crede nel valore dei servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati. Tuttavia, continuiamo a valutare opzioni che garantiscano la conformità ai requisiti regolatori in continua evoluzione. Al momento non abbiamo ulteriori informazioni da condividere." Il Wall Street Journal riporta inoltre che il servizio senza pubblicità, secondo quanto riferito da Meta alle autorità europee, potrebbe essere operativo già nei prossimi mesi. La società di Zuckerberg però non sarebbe la sola a voler usare questa strategia,infatti anche il social cinese TikTok sembrerebbe che sia interessato a un piano simile. Secondo il portale TechCrunch, il piano di abbonamento di TikTok sarebbe ancora in fase di test in un solo mercato di lingua inglese al di fuori degli Stati Uniti, il che significa che la piattaforma sarebbe ancora lontana dall’opzione di lanciare a livello globale questa alternativa.
Ciò che rende interessante questa evoluzione è che TikTok, per la prima volta, stia considerando un modello di abbonamento simile a quello precedentemente introdotto da X (ex Twitter) e ora proposto da Meta, che permetterebbe agli utenti di evitare la visualizzazione degli annunci pubblicitari degli inserzionisti. Questa sarebbe una decisione significativa per TikTok, dato che gran parte delle sue entrate proviene proprio dalla pubblicità. In sintesi, sembra che gli utenti iscritti alle principali piattaforme social potranno essere chiamati a fare una scelta importante nel prossimo futuro: continuare a utilizzare servizi come Instagram, Facebook e TikTok gratuitamente, ma consentire alle aziende di utilizzare le loro informazioni personali per scopi pubblicitari mirati, oppure optare per un abbonamento mensile che garantisca un’esperienza senza pubblicità. Questa evoluzione indica un cambiamento significativo nel panorama delle piattaforme social e potrebbe portare a una nuova era in cui gli utenti devono considerare attentamente il prezzo da pagare per la loro privacy online.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.