MICHEL AL G7:"DA UE PIU’ AIUTI MILITARI E FINANZIARI"

Johnson: "Non cedere ora, Kiev non deve accettare cattiva pace" - Johnson e Macron - Biden: "G7 annuncerà divieto importazioni oro Russia"

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cms_26581/Charles_Michel.jpg"Daremo più aiuti militari, più aiuti finanziari, più sostegno politico" all’Ucraina. Lo sottolinea ancora una volta il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, tenendo una conferenza stampa al resort di lusso di Elmau, nelle Alpi bavaresi, dove da oggi fino a martedì si riuniscono i capi di Stato e di governo del G7 (Usa, Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Giappone)

L’Unione Europea, come fa "fin dal primo giorno" della guerra scatenata dalla Russia adottando un approccio "binario", da un lato gli aiuti a Kiev e dall’altro le sanzioni contro Mosca, "continuerà a fornire un supporto robusto all’Ucraina: finanziario, umanitario e politico. Abbiamo già mobilitato 2 miliardi di euro - ricorda Michel - per fornire materiale militare, ma l’Ucraina ha bisogno di più e noi siamo impegnati a darne di più".

L’Unione Europea si è detta anche "pronta a guardare i dettagli e vedere se sarà possibile prendere di mira" con sanzioni l’oro esportato dalla Russia, come proposto dagli Usa, "in modo da danneggiare Mosca e non danneggiare noi stessi".

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cms_26581/johnson_afp_2303.jpg"Ora non è il momento di cedere sull’Ucraina". E’ il monito lanciato ai microfoni della Bbc dal premier britannico Boris Johnson a poche ore dai colloqui tra i leader del G7 nello Schloss Elmau, in Germania.

"Le generazioni future rimarranno impressionate e saranno ispirate dalla resistenza ucraina, veramente eroica, di fronte alla barbarie di Putin. L’Ucraina può vincere e vincerà. Ma ha bisogno del nostro sostegno per farlo", afferma Johnson che mette in guardia contro la tentazione di incoraggiare gli Ucraini ad "accontentarsi di una cattiva pace" dove vengono "invitati a rinunciare a porzioni del loro territorio in cambio di un cessate il fuoco".

Da Schloss Elmau, dove si tiene il vertice del G7 Johnson sottolinea la necessità di una continua unità in risposta alla guerra in Ucraina. "Obiettivamente, ci sarà stanchezza nelle popolazioni e nei politici", sottolinea. "Penso che la pressione e l’ansia ci siano, dobbiamo essere onesti su questo. Ma la cosa più incredibile del modo in cui l’Occidente ha risposto all’invasione dell’Ucraina da parte di Putin è stata l’unità: la Nato è rimasta solida, il G7 è stato solido e noi continuiamo ad essere solidi".

"Ma per proteggere quell’unità, per farla funzionare - aggiunge - dobbiamo avere discussioni veramente oneste sulle implicazioni di ciò che sta succedendo, le pressioni che sentono i singoli partner, che le popolazioni sentono - sia sui costi dell’energia sia sul cibo o altro"

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cms_26581/Johnson-macron-3.jpgJohnson e Macron: "Opportunità di invertire la rotta nel conflitto"

Johnson ha avuto poi un faccia a faccia con il presidente francese Emmanuel Macron a margine dei lavori del G7 nel quale Regno Unito e Francia hanno concordato di fornire maggiore sostegno all’Ucraina nella guerra con la Russia. I due leader "hanno convenuto che questo è un momento critico per il conflitto e che esiste un’opportunità di invertire il corso della guerra", ha affermato un portavoce di Downing Street.

Johnson e Macron “hanno sottolineato la necessità di sostenere l’Ucraina per rafforzarla sia nella guerra che in eventuali negoziati futuri. Il presidente Macron ha elogiato il continuo sostegno militare del primo ministro britannico all’Ucraina e i leader hanno deciso di intensificare il loro lavoro", ha affermato il portavoce.

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cms_26581/Biden.jpg"Insieme, il G7 annuncerà che vieteremo l’importazione di oro russo, che frutta decine di miliardi di dollari alla Russia". Ad annunciarlo, su Twitter, a poche ore dall’avvio dei lavori del G7 sulle Alpi bavaresi, è il presidente americano Joe Biden.

Gli Stati Uniti - scrive ancora - hanno imposto a Putin costi senza precedenti per negargli le entrate di cui ha bisogno per finanziare la sua guerra contro l’Ucraina".

Biden è arrivato in Germania nella tarda serata di ieri per il G7. Prima dell’avvio dei lavori a Schloss Elmau, in Baviera, ha avuto un bilaterale con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Al centro del colloquio la guerra in Ucraina e "le priorità condivise" su cui il Gruppo dei sette Paesi più industrializzati del mondo può "avanzare insieme".

"Penso che possiamo superare tutto questo e uscirne più forti", ha detto Biden, nel corso del bilaterale. Ciò su cui il presidente russo Vladimir Putin "ha contato fin dall’inizio è che la Nato e il G7 si sarebbero divisi, ma non lo faremo, quindi grazie", ha aggiunto rivolto all’interlocutore.

"Biden ha espresso apprezzamento per la leadership del G7 da parte del Cancelliere tedesco e sottolineato l’importanza di coordinare le risposte all’invasione russa dell’Ucraina", riferisce la Casa Bianca ricostruendo i contenuti del colloquio bilaterale tra i due leader in Baviera, prima dell’inizio del vertice. "I leader hanno sottolineato il loro impegno per la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, nonché il continuo supporto militare, economico, umanitario e diplomatico per aiutare l’Ucraina a difendere la sua democrazia dall’aggressione russa", si legge in un comunicato.

"I leader hanno anche discusso degli sforzi per alleviare l’impatto della guerra russa in Ucraina sulla sicurezza alimentare ed energetica globale. Il Presidente ha accolto con favore l’impegno storico della Germania ad aumentare in modo significativo la spesa per la difesa e rispettare i suoi impegni Nato, che rafforzeranno la posizione di deterrenza e difesa a lungo termine dell’Alleanza. Infine, i leader hanno anche discusso delle sfide poste dalla Cina e dell’impegno condiviso a fornire soluzioni trasparenti e di alto livello per affrontare le lacune globali nelle infrastrutture".

Redazione Esteri

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