MONDIALI QUATAR 2022
Brasile-Corea 4-1 - Croazia-Giappone 4-2

Brasile-Corea 4-1
Il Brasile si qualifica agevolmente ai quarti di finale della Coppa del mondo di Qatar 2022. La Selecao travolge 4-1 la Corea del Sud in un match disputato allo Stadium 974 di Doha. Tutti nel primo tempo le reti dei verdeoro a segno con Vinicius al 7’, Neymar su rigore al 13’, Richarlison al 29’ e Paquetà al 36’. Il gol della bandiera dei coreani lo segna Paik Seung-Ho al 76’. Il Brasile affronterà ai quarti la Croazia il 9 dicembre alle ore 16.
LA PARTITA - Contro la Corea, il ct Tite ritrova Neymar e gli dà subito la maglia da titolare. Si rivede anche lo juventino Danilo, spostato a sinistra con Militao sull’out opposto per controllare il pericolo numero 1 Son Heung-Min. Paulo Bento per la sua Corea ritrova Kim Min-Jae in difesa e promuove l’uomo qualificazione Hwang Hee-Chan. Partita che ha poco da dire, in meno di un quarto d’ora i verdeoro sono avanti di due reti. La squadra di Tite si diverte, gioca a memoria, fa viaggiare il pallone a velocità inaccessibili per gli avversari, che non riescono mai a contrastare le avanzate della Seelçao.
Al 7’ arriva l’1-0 con Vinicius che segna il suo primo gol ai Mondiali, facendosi trovare pronto su assist di Raphinha. Poi è la volta di Neymar, che ringrazia il maldestro Jung Woo-Young che stende Richarlison e trasforma il rigore del 2-0. Il 3-0 è spettacolo puro vengono persino coinvolti i difensori centrali a tessere la manovra offensiva: Marquinhos per Thiago Silva, filtrante da numero 10 per Richarlison che ringrazia e segna. Infine il poker, con un piatto di Lucas Paqueta che raccoglie un morbido cucchiaio di Vinicius dalla sinistra.
La Corea prova a rialzare la testa nella ripresa anche grazie ad un Brasile che cala vistosamente il ritmo e trova il gol della bandiera al 76’ con uno splendido sinistro dalla distanza di Paik Seung-Ho. Poco prima Tite premia prima Dani Alves, permettendogli con il suo ingresso in campo di superare Roberto Carlos balzando al 2° posto dei giocatori più presenti della Seleçao con 126 gettoni, uno in più di Roberto Carlos. Primo resta Cafu a quota 142.
Croazia-Giappone 4-2
La Croazia ha battuto il Giappone per 4-2 dopo i calci di rigore negli ottavi di finale dei Mondiali di Qatar 2022 e si è qualificata per i quarti di finale. La gara è terminata 1-1 dopo tempi regolamentari e supplementari. Al vantaggio nipponico firmato da Maeda al 43’, ha replicato Perisic al 55’. Eroe della serata il portiere croato Livakovic, che ha parato 3 rigori.
La sequenza dei penalty: Minamino (G) parato; Vlasic (C) gol; Mitoma (parato); Brozovic (C) gol; Asano (G) gol; Livaja (C) palo; Yoshida (G) parato; Pasalic (C) gol.
LA PARTITA - La prima occasione è dei ’Samurai Blu’, partiti con la solita intensità e pericolosi già al 3’ con un colpo di testa finito alto di un soffio di Taniguchi. La risposta croata non si fa attendere, ma sugli sviluppi di un erroraccio difensivo di Tomiyasu Perisic tergiversa troppo per poi calciare addosso al portiere all’8’. Inizia a crescere la pressione giapponese, con Ito imprendibile per Barisic e sistematicamente sul fondo. Al 13’ è suo il cross velenoso sul secondo palo, non ci arriva Maeda in anticipo su Lovren.
La Croazia soffre e si affida più ai singoli che al collettivo, mentre sul fronte opposto la Nazionale nipponica alza ulteriormente il baricentro. Filtrante di Endo per Kamada, che rientra sul destro e calcia spedendo la sfera sopra la traversa al 41’. È il preludio del vantaggio giapponese, che arriva al 43’ da uno schema su calcio d’angolo dalla destra: pallone messo dentro da Doan, con Maeda tenuto in gioco da Lovren e lesto a girare in rete alle spalle di Livakovic per l’1-0 con il quale termina la prima frazione.
In avvio di ripresa il Giappone sembra ripartire come nel finale di primo tempo: Kamada compie una sterzata improvvisa ed esplode un destro che termina alto sopra la traversa al 46’. La Croazia risponde con un tiro di Kovacic al 49’ e al 55’ trova il pari con un altro ex Inter, Ivan Perisic, bravo a battere Gonda con un potente colpo di testa dalla lunetta dell’area di rigore sugli sviluppi di un cross dalla trequarti di Lovren. Al 63’ la nazionale di Dalic sfiora il clamoroso ribaltone: gran botta col destro di Modric, ma Gondo vola spedendo a lato. È ancora Perisic a preoccupare il Giappone al 77’, approfittando di un errore di Yoshida per calciare quasi a botta sicura, ma Tomiyasu ci mette una pezza con una deviazione provvidenzial
Non si sblocca neanche ai supplementari l’equilibrio di Giappone-Croazia. Se nel primo tempo il più pericoloso è Mitoma al 105’, autore di un tiro centrale ben parato da Livakovic, l’occasione principale del secondo è invece quella di Majer al 121’: tiro dal limite de croato entrato da poco, ma palla lontana dalla porta di Gonda. Si arriva ai rigori e sale in cattedra Livakovic e la Croazia vola ai quarti.
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