MORGAN E IL WADSWORTH ATHENEUM DI HARTFORD

Arte tra curiosità e misteri

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cms_25800/1650244872banchiere_John_Pierpont_Morgan_.jpgNell’ultimo articolo ho scritto sul facoltoso uomo d’affari statunitense John Pierpont Morgan, grande collezionista di opere d’arte, ho scritto della Biblioteca-Museo Morgan aperta al pubblico nel 1924, dopo la morte del banchiere, per volere del figlio, vi ho accennato anche che molte opere d’arte della sua collezione sono oggi conservate al Metropolitan Museum di New York , di cui Morgan era stato presidente, e altre al Wadsworth Atheneum di Hartford, quest’ultimo museo sorge ad Hartford città capoluogo del Connecticut e luogo dove John Pierpont Morgan nacque.

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Il Wadsworth Atheneum of Art- Hartford- Connecticut

Il Wadsworth Atheneum è un museo d’arte che si trova ad Hartford, fu fondato nel 1842 e inaugurato nel 1844, è il più antico museo d’arte degli Stati Uniti, è oggi noto per le sue collezioni di arte barocca europea, bronzi antichi egizi e classici, dipinti impressionisti francesi e americani, capolavori d’arte contemporanea, collezioni di mobili, arti decorative, arte dei primi americani e altro ancora. Fu realizzato da Daniel Wadsworth (1771–1848) discendente di una ricchissima famiglia di Hartford, fu un artista e un architetto, uomo di cultura e mecenate delle arti, che voleva promuovere l’arte americana. Il Wadsworth Atheneum of Art è oggi caratterizzato da diversi edifici realizzati intorno all’originaria costruzione neogotica, un finto castello medievale come volle Daniel Wadsworth.

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Morgan Memorial Building-Ateneo Wadsworth- Hartford- Connecticut

Hartford oltre ad essere la città natale di John Pierpont Morgan era il luogo in cui la famiglia Morgan aveva iniziato la scalata al successo, aprendo le prime banche. Intorno al 1900, Morgan acquistò un terreno adiacente al Wadsworth Atheneum, dove successivamente il figlio Junius fece costruire la galleria nota come Morgan Memorial destinata a ospitare centinaia di opere a lui appartenute, un monumento ad eterna memoria, in quanto all’ingresso, scolpito nel pavimento a caratteri cubitali, è scritto: “In amorosa memoria di Junius Spencer Morgan [...] un mercante di Hartford [...] poi mercante di Londra”. La frase è piuttosto modesta visto che John Pierpont Morgan era chiamato “il Napoleone di Wall Street”, non solo per il suo enorme giro d’affari ma anche per la smodata appropriazione su vasta scala e a grande velocità di grandi collezioni in blocco… Morgan raccolse più di 20.000 opere.

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Wadsworth Atheneum of Art- interno-Hartford- Connecticut-

Il Wadsworth Atheneum possiede l’unico dipinto di Caravaggio in America: “San Francesco in estasi”, che è considerato il primo soggetto sacro eseguito da Caravaggio. L’opera fu eseguita per il cardinale Francesco Maria del Monte che era devoto a San Francesco, è databile attorno al 1596-1601, periodo in cui il Merisi era al servizio del cardinale, il quale fu uno dei primi estimatori dell’artista, quando il Caravaggio non era ancora noto. La scena dipinta è tratta dal testo di San Bonaventura e si riferisce al noto episodio della vita di San Francesco avvenuto sul monte della Verna nel 1224, quando il Santo ricevette le stigmate.

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Caravaggio- San Francesco in estasi- Wadsworth Atheneum of Art- Hartford- Connecticut

Spettacolare è il grande dipinto del 1749, di Giovanni Paolo Pannini intitolato “La galleria del cardinale Silvio Valenti Gonzaga”. Duecentoventi quadri sono esposti in un lussuoso ambiente, dal pavimento al soffitto è tutto una serie di dipinti, stretti uno accanto all’altro, a terra decine e decine di tele e di disegni ancora da incorniciare e dato ancora più sorprendente, i dipinti sono riconoscibili e tra di essi emergono opere di Raffaello, Tiziano, Veronese, Correggio, Parmigianino e altri maestri famosi.

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G.P.Pannini -Galleria del cardinale Silvio Valenti Gonzaga- Wadsworth Atheneum of Art-Hartfor

Il dipinto, veramente curioso e particolare, raffigura La collezione del cardinale Silvio Valenti Gonzaga che era composta da oltre 800 pezzi. Nel 1756 alla morte del cardinale, Pannini fece un inventario della collezione, poco dopo l’imponente quadreria costruita con tanta passione dal cardinale fu smembrata e dispersa, un po’ in Italia, una parte in Danimarca, un’altra a Leningrado e un’altra ancora a Varsavia e questo dipinto ad Hartford e i due studi-bozzetto che esistono uno si trova al Museo di Belle Arti di Marsiglia e l’altro all’Escorial di Madrid, comunque questa magnifica opera non è giunta ad Hartford tramite le collezioni di Morgan.

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Salvator Rosa-Lucretia come personificazione della Poesia- Wadsworth Atheneum of Art-Hartford

Morgan era molto attratto dagli arredi e dalle arti decorative del Seicento-Settecento e dallo stile Rococò, acquistò una gran varietà e quantità di porcellane di Sèvres, incluse quelle di Madame de Pompadour, naturalmente non disdegnò le porcellane Meissen di Dresda e i dipinti barocchi, al Wadsworth Atheneum sono esposti oltre a Caravaggio, Artemisia Gentileschi, Poussin, Zurbarán, Salvator Rosa e altri.

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Le vaste acquisizioni includevano sculture, manoscritti, libri rari, stampe e disegni, dipinti e arti decorative, tra cui argento, porcellana, vetro, arazzi, smalti, avori e bronzi. Ad Hartford è presente una ricca esposizione di questi oggetti organizzati in un Gabinetto delle Arti e delle Curiosità.

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Si racconta che J.P.Morgan, che era un omone grande e grosso, sin da bambino fosse stato soggetto a una malattia della pelle che gli procurava delle tumefazioni, tutta una serie di gruppi di escrescenze, che a volte gli comparivano improvvisamente sul naso, Morgan ci scherzava sopra, ma forse chissà questa sua bruttezza può averlo spinto ad accaparrarsi le cose più belle. Certo appare curiosa la sua metodicità nel collezionare, un aneddoto riporta che rispose alla sorella che aveva contattato un importante commerciante d’arte greca con queste parole… ho già dato con la Grecia, ora sono all’Egitto.

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Morgan collezionò anche minerali e pietre preziose in modo così ampio che con esse si potevano riempire due vagoni ferroviari! Questa collezione fu donata al Museo di Storia Naturale di New York, fu per questo atto generoso che il “Berillo Rosa”, gemma scoperta nel 1911 in Madagascar, ebbe il nuovo nome di Morganite in omaggio proprio a Morgan, il quale amava questa pietra perché la assimilava al suo naso: la morganite ha un colore rosa pallido, ma posta vicino a una fonte di calore diventa di un rosa molto acceso.

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Jeremias Ritter- conchiglia Nautilus- 1630 circa-Wadsworth Atheneum of Art-Hartford

Oltre ai capolavori antichi il Wadsworth Atheneum possiede un’importante collezione di artisti moderni e contemporanei, tra cui Gauguin, Salvador Dalí, Max Ernst, Joan Miró, Mondrian e altri.

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Salvador Dalì -Apparizione di un viso e di un piatto di frutta su una spiaggia- Wadsworth Atheneum of Art-Hartford

Una spettacolare opera di Sol LeWitt, artista statunitense, considerato uno dei massimi esponenti del movimento concettuale o minimalista, egli nasce negli Stati Uniti intorno agli anni Sessanta e la sua arte si fonda sul concetto secondo cui l’Idea è più importante dell’opera.

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L’opera abbraccia le pareti del Wadsworth Atheneum di Hartford. Commissionato nel 2004 a Sol LeWitt, è un grande murales con colori luminosi e intensi, grandi righe frammentate: un brulichio coloratissimo che ha le armonie proporzionali del numero aureo, della spirale e in particolare della doppia elica del DNA.

Paola Tassinari

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