Malaysia: incendio all’alba in un dormitorio-scuola
E’ strage di ragazzi
Kuala Lumpur, 5:41 ora locale. Nel dormitorio di una scuola islamica, un incendio blocca l’unica via di accesso all’edificio uccidendo 24 persone, la maggior parte delle quali adolescenti. Il capo della polizia locale, Amar Singh, riferisce che, dal momento in cui è partito l’allarme, hanno impiegato un’ora per spegnere le fiamme. All’interno del locale sono stati rinvenuti i corpi carbonizzati di 22 ragazzi, tra i 13 e i 17 anni, e di due insegnanti. Saithalimat, dirigente dei vigili del fuoco, sostiene che un corto circuito potrebbe aver scatenato l’incendio. Dalla porta d’ingresso, le fiamme hanno in breve tempo invaso il dormitorio, intrappolando i ragazzi. I corpi sarebbero stati ritrovati accatastati uno sull’altro, in un disperato tentativo di fuga: questo quanto riportato da uno dei pompieri arrivati per primi sul luogo della tragedia. L’unica alternativa di fuga, costituita da una finestra, era sbarrata. “Crediamo che siano morti per soffocamento” così ha commentato il capo della polizia, Amar Singh. Un vicino, intervistato da un’emittente locale nei primi momenti della tragedia, ha testimoniato di aver visto ragazzi che gridavano aiuto agitando le braccia dietro le finestre sbarrate. Al momento, altri 14 studenti e 4 insegnanti scampati al rogo stanno ricevendo le prime cure. Momenti di ansia per i sei ricoverati, che versano in gravi condizioni.
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