NAPOLI: OTTAVI RIMANDATI ALL’ULTIMA GIORNATA. LA JUVE, VITTORIOSA A SIVIGLIA, E’ GIA’ QUALIFICATA.

Il quinto turno di Champions League si chiude, per le italiane, con una vittoria ed un pareggio. Un bilancio positivo, soprattutto per la Juventus che, in virtù della vittoria contro il Siviglia (partita giocata martedi u.s.), è già qualificata al turno successivo, con una giornata d’anticipo. Per il Napoli, invece, bisognerà aspettare l’ultima sfida in Portogallo, contro il Benfica, dove dovrà conquistare almeno un punto per il passaggio agli ottavi.
“Questa sera possiamo aver dato l’impressione di una squadra con poca brillantezza fisica e mentale - dichiara ai microfoni Mediaset il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri - ma mi auguro, invece, che la prestazione della squadra possa essere stata condizionata dal pareggio del Benfica”. In effetti, la gara del San Paolo, terminata tra i fischi di un modesto e noioso 0-0, è stata fortemente condizionata dal risultato di parità (3-3) tra Besiktas e Benfica, giocata alle 18.45, che aveva, di fatto, annullato le possibilità di qualificazione anche in caso di vittoria partenopea. La formazione di Sarri era, tuttavia, chiamata a vincere per risollevare gli animi dei proprio tifosi e per metter fine a questo periodo poco roseo. Qualcosa in più, per lo meno, avrebbe dovuto farla, come ha ammesso lo stesso capitano azzurro, Hamsik. Il Napoli, comunque, è stata la squadra che ha sicuramente creato più occasioni da gol. Non è riuscito anche per merito di Rudko e del difesore centrale della Dinamo Kiev, Khacheridi. Così, mentre il presidente del Napoli, De Laurentis cerca conferme, Sarri non può certamente dormire sonni tranquilli.
Decisamente meglio è andata alla Juventus di Massimiliano Allegri. Al Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia, i bianconeri hanno conquistato il primato e la qualificazione agli ottavi di finale battendo, per 3-1, i padroni di casa. Dopo il momentaneo vantaggio di Pareja, l’espulsione di Franco Vazquez (ex Palermo), favorisce la rimonta bianconera che pareggia, su un calcio di rigore, discutibile, trasformato da Claudio Marchisio. Il match, equilibrato, si mantiene su ritmi elevati. La partita diventa incandescente, non solo sugli spalti ma anche sulle panchine, tanto che viene espulso il tecnico degli andalusi Sampaoli. Poi la svolta. A pochi minuti dal termine, un ottimo sinistro, dai 20 metri, di Bonucci, porta in vantaggio la formazione ospite. Il Siviglia, allora, cerca in tutti modi il pareggio scoprendosi eccessivamente; ne approfitta, così, Mandzukic, che chiude definitivamente la gara battendo, per la terza volta, il portiere degli andalusi, Rico. "Potevamo essere più veloci in manovra – dichiara nel post partita sempre a Mediaset, Massimiliano Allegri – ma con una squadra così chiusa, era dura. Il Siviglia ha grande fisicità e il gol è arrivato quando li abbiamo aggrediti".
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