NEL MONDO 465 MILA CASI E OLTRE 1,1 MLN DI MORTI. RANIERI GUERRA:"VIRUS GALOPPA,TRE STRADE PER GESTIRE EPIDEMIA"

In Italia oltre 21mila nuovi casi e altri 128 morti. Zangrillo: "Ha vinto chi voleva terrorizzare"

26_10_2020.jpg

cms_19686/johns-hopkins-university-1580683593.jpgNel mondo 42,6 mln di casi e oltre 1,1 mln di morti

Sono attualmente 42.650.540 i casi accertati di coronavirus a livello globale. Lo riporta la Johns Hopkins University nel suo costante monitoraggio della pandemia. I decessi accertati sono finora 1.150.241. Il Paese più colpito sono sempre gli Stati Uniti, con 8.576.838 contagi accertati e 224.899 morti, seguiti da India (7.864.811 contagi e 118.534 decessi) e Brasile (5.380.635 contagi e 156.903 decessi). Le persone guarite sono finora state 28.792.003 a livello globale.

cms_19686/Ranieri_Guerra.jpgOms,Ranieri Guerra:"Virus galoppa, tre strade per gestire epidemia"

"Abbiamo tre diverse strade per arrivare a gestire questa epidemia: il vaccino, gli anticorpi monoclonali e una diagnostica più rapida".

Lo ha evidenziato Ranieri Guerra, direttore vicario dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts), in una intervista all’Adnkronos.

Sulla strada per il vaccino "ci sono due aziende che hanno già depositato i dossier preliminari su cui l’agenzia regolatoria europea ha iniziato la revisione. Un’azienda americana, ma sarà seguita da una altra, riuscirà a depositare gli ultimi dati tra novembre e dicembre all’Fda. Ma avremo almeno altri 30 candidati vaccino in fase clinica avanzata - ha ricordato Guerra - Avere un vaccino entro la data simbolo del 31 dicembre è una cosa, ma averlo qualche settimana dopo non va ad incidere troppo su quella che sarà la sfida ovvero di produrre dosi in maniera massiccia e di riuscire a distribuirle a tutti quelli che devono avere un accesso rapido al vaccino: personale sanitario, forze dell’ordine, anziani e pazienti con patologie croniche".

"Poi ci sono le terapie anti-Covid di cui si parla poco ma sono ugualmente in fase avanzata. Abbiamo anticorpi monoclonali molto innovativi che rappresentano una pagina storica nell’evoluzione della farmacologia. Ci aspettiamo novità importanti per la fine dell’anno e arrivare alla produzione nel 2021 - ha proseguito - E infine, la diagnostica: il ’golden standard’ che stiamo usando oggi per i tamponi ha tempi abbastanza lunghi, ma già viene affiancato da test più rapidi e attendibili come quelli che vengono usati negli aeroporti italiani".

"C’è una forte concentrazione di casi nelle aree metropolitane, perché sono quelle più popolate e perché sono quelle dove il trasporto pubblico locale è particolarmente non dico pericoloso, ma rappresenta possibile fonte di circolazione del virus", osserva.

In questo momento il coronavirus "sta andando avanti abbastanza al galoppo ma siamo ancora sotto il 35-40% del livello di saturazione. Questo però vuole dire che siamo a rischio perché se è vero che nelle prossime due settimane i casi aumenteranno è chiaro che cresceranno anche i ricoveri ospedalieri".

"A questo punto l’unica strada è rafforzare la prima linea, non basta più il dipartimento di prevenzione sul territorio bisogna, secondo me, assolutamente inserire la medicina convenzionata, i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta, che hanno il vantaggio rispetto agli altri di conoscere l’utenza e fare sorveglianza domiciliare molto accurata e proporre il ricovero solo nel momento del bisogno", ha concluso Guerra.

cms_19686/4.jpg

cms_19686/Min_Sanita_ISS.jpgIn Italia oltre 21mila nuovi casi e altri 128 morti

Sono 21.273 i nuovi casi di Coronavirus in Italia, in crescita rispetto ai 19.644 di sabato 24 u.s., nonostante siano stati fatti meno tamponi (161.880 rispetto ai 177.669 di di sabato 24 u.s.). Nelle ultime ore si registrano altri 128 morti che portano il totale delle vittime a 37.338 da inizio emergenza. Sono i dati forniti dal ministero della Salute, consultabili sul sito della Protezione civile.

Cresce ancora il numero dei ricoverati in terapia intensiva dove ci sono ora 1.208 persone. I guariti sono 266.203, mentre gli attualmente positivi sono 222.241.

Per quanto riguarda le singole regioni, picco di nuovi casi in Lombardia, a seguire la Campania,Piemonte. Sotto la soglia dei 2mila troviamo la Toscana, il Lazio, il Veneto, l’Emilia Romagna. Sotto quota mille le altre regioni, con il Molise dove si registrano meno contagi.

cms_19686/Zangrillo_Alberto_Fg.jpgZangrillo:"Ha vinto chi voleva terrorizzare"

"Non dobbiamo aver paura perché, come detto più volte, non dobbiamo confondere il positivo al coronavirus con il contagiato potenzialmente infettante e soprattutto ammalato". Così Alberto Zangrillo, Prorettore dell’Università San Raffaele di Milano, in un intervista al Tg5 ritwittata sul suo profilo Twitter. Secondo il medico "è difficile dire le cose in modo giusto ed essere creduti perché ho paura che in questo momento abbia vinto chi ha avuto come obiettivo quello di terrorizzare e spaventare".

"Le persone - spiega - sono sconcertate, terrorizzate e spaventate. Hanno mal interpretato il concetto di tampone per cui c’è una corsa ad eseguire il tampone come se fosse una misura terapeutica. In realtà adesso il problema sono i pronto soccorso, abbiamo fiumane di persone che arrivano al ps e non riusciamo a controllarle. Di queste il 40% potrebbero stare tranquillamente a casa se assistite, se rincuorate, se informate".

Da qui il consiglio di "mantenere tutti i nervi saldi, cercare di non comportarci in maniera irrazionale". "Noi clinici - dice - dobbiamo abituarci a un uso appropriato delle risorse e mettere in terapia intensiva chi ne ha veramente bisogno. Non sono sicuro che accada".

Quanto alle nuove misure allo studio per contenere la diffusione del virus, Zangrillo si dice "fiducioso nella cabina di regia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e confido nel fatto che vengano date delle risposte efficaci, tenendo conto che c’è un clima di terrorismo che è assolutamente immotivato e molto pericoloso".

International Web Post

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram