NOBEL PER LA MATEMATICA ALL’UCRAINA MARYNA VIAZOVSKA
Premiata per i suoi studi sull’impacchettamento delle sfere identiche in uno spazio tridimensionale

Va a Maryna Viazovska, studiosa di nazionalità ucraina, il premio Nobel per la matematica. Il successo è giunto grazie ai lavori sul problema dell’impacchettamento di sfere identiche in uno spazio tridimensionale.
È la seconda volta che il premio viene assegnato ad una donna: nel 2014 fu vinto dall’iraniana Maryam Mirzakhani. Ad assegnare l’ambito riconoscimento ogni quattro anni è l’Unione Matematica Internazionale, sin dal lontano 1936. I vincitori, scelti tra una rosa di ricercatori che non superano i 40 anni di età, vengono omaggiati di una medaglia d’oro e di un riconoscimento economico per una cifra pari a 15mila dollari canadesi.
Quest’anno la premiazione si sarebbe dovuta tenere a San Pietroburgo, ma per via della guerra gli organizzatori hanno optato per una cerimonia online: “una scelta politica molto grossa”, ha ammesso Roberto Natalini, direttore del Consiglio nazionale delle Ricerche.
Proprio in merito al conflitto che impazza nella sua terra natale, la 38enne vincitrice del premio si è così espressa in un video pubblicato su YouTube dall’Unione Matematica Internazionale: “Sono di Kiev, in Ucraina.
A febbraio la mia vita è cambiata per sempre, ma anche per tutte le persone del mondo.
Spesso diamo per scontate le cose belle della nostra vita, anche la pace. Ora capisco quanto mi sia sbagliata”.
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