NUOVA ZELANDA, RECUPERATE TRE TONNELLATE DI COCAINA IN MARE

Le autorità della Nuova Zelanda hanno recuperato 3,2 tonnellate di cocaina per un valore di oltre 300 milioni di dollari. Si ritiene inoltre che le 81 balle di cocaina gettate nell’Oceano fossero destinate all’Australia, in quanto ritrovate in un punto di transito galleggiante.
Da questa operazione si può evincere come i gruppi della criminalità organizzata transnazionale si stiano organizzando per contrabbandare droga, nel Pacifico meridionale in questo caso, e stiano testando il mercato in modi differenti.
A dicembre, dopo aver lanciato l’operazione Hydros per controllare il traffico di navi sospette, la polizia neozelandese ha dichiarato di aver raccolto la droga dall’Oceano Pacifico in un’operazione congiunta con il servizio doganale nazionale e l’esercito della Nuova Zelanda.
Il controllore ad interim del servizio doganale neozelandese, Bill Perry, ha appurato che il sequestro ha un valore di 500 milioni di dollari neozelandesi pari a 295 milioni di euro. Su alcuni imballaggi c’era l’immagine di Batman e le confezioni di cocaina all’interno erano etichettate con l’immagine di un quadrifoglio. Le tre tonnellate sarebbero bastate a rifornire l’Australia per un anno.
Andrew Coster, commissario di polizia, ha dichiarato che: “Questo è uno dei più grandi sequestri di droghe illegali da parte delle autorità di questo paese".
Tuttavia, anche se nessun arresto è stato effettuato, quest’operazione recherà dei cospicui danni finanziari al mercato della droga, colpendo in primis i produttori sudamericani e i distributori.
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