NUOVO SCISMA ALLE PORTE
I vertici vaticani in fibrillazione

“Quello che dobbiamo fare è una legge sulle unioni civili; hanno diritto di essere protetti legalmente”. Da questa dichiarazione di Francesco tutto è cambiato o perlomeno, si sperava in un’apertura radicale della chiesa sul tema delle unioni civili. Le cose si dimostrate totalmente diverse e di questa dichiarazione del Papa fatta al regista Evgeny Afineevsky, il vaticano si è mosso per disconoscerla. In questi mesi oltre al covid, l’argomento delle unioni civili fa molto discutere, soprattutto per le posizioni poco innovative della chiesa. In merito a questo, lo stesso Francesco esclamò: “Chi sono io per giudicare. Una frase generica, che in teoria non vuol dire nulla, ma nella prospettiva magisteriale di Francesco ha un ruolo preciso. Purtroppo, i processi innovativi della chiesa sono molto lenti spesso biblici, il cambiamento va a attuato gradualmente nonostante la società corre alla velocità della luce. Purtroppo, le grane per il pontefice non sono finite, perché in Germania la posizione delle chiese cattoliche è totalmente opposta a quella romana. Infatti, oltre 100 chiese cattoliche tedesche hanno deciso di benedire le coppie omosessuali, scavalcando di fatto le posizioni ufficiali.
La chiesa in questi anni ha rimandato una decisione, ma giunti a questo punto bisogna velocizzare il tutto. Lo scisma è dietro l’angolo, mostrando il volto di una chiesa affannata e divisa, incapace di restare al passo coi tempi. Questa storia sta facendo il giro del mondo e le alte sfere vaticane sono in difficoltà, generando svariate lotte interne. Con l’arrivo Di Francesco al soglio petrino, le cose sono cambiate. Internamente molti prelati sono divisi, da una parte gli innovatori e dall’altra quelli ancorati alla tradizione. Per questo, la vicenda continua ad arricchirsi di numerosi scenari. Nel suo pontificato, Francesco è stato lasciato solo e la stessa sorte gli toccherà in questa storia. La chiesa deve essere vicina al popolo indistintamente, perché tutti apparteniamo al corpo della chiesa. La chiesa (nella sua essenza) esercita la funzione di madre, che custodisce gelosamente i propri figli. Pertanto, nessun sacerdote deve scoraggiare ad amare anzi, occorre lodare l’amore in tutte le sue sfaccettature. Quella logica predicata da Gesù, dove l’amore per il prossimo trionfa su ogni congettura.
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