Nelle notti d’estate aumentano gli infarti

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(Fonte AdnKronos) - Cuore a rischio nelle notti d’estate. Dopo il tramonto, durante la stagione calda, aumenta infatti il numero degli infarti. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sul ’Journal of American Heart Association’ a cui ha partecipato Enrico Ammirati, cardiologo del De Gasperis Cardio Center del Niguarda di Milano e co-ricercatore principale dello studio, insieme a Carlo Vittorio Cannistraci del Max Planck Institute di Dresda. "In questo articolo in cui si è andati a vedere come la stagionalità influenza la circadianità dell’insorgenza dell’infarto si è messo in luce come le notti d’estate proporzionalmente hanno un maggior numero di eventi rispetto alle notti d’inverno", spiega Ammirati.

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"Il fenomeno riguarda gli infarti ’Stemi’, cioè quelli con un’anomalia specifica nel tracciato dell’elettrocardiogramma, segnale di un’ostruzione acuta e totale della coronaria. Tecnicamente, l’incremento relativo del numero di infarti notturni rispetto a quelli diurni nel periodo estivo rispetto alle altre stagioni dell’anno si chiama ’summer shift’", sottolinea la ricerca. A determinare la variazione nel rapporto tra infarti diurni e notturni "sarebbe l’intensità della luce durante il giorno e non la sua durata. Nei pazienti di Singapore (che trovandosi sull’equatore non ha una vera e propria stagione estiva), ad esempio - riporta la ricerca - l’osservazione ha riscontrato lo ’shift’ nelle giornate meno nuvolose: quelle, appunto, in cui la luce solare era più intensa".

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"Abbiamo provato a studiare ’il lato oscuro della luna’, cioè quei possibili fenomeni o relazioni che associano l’insorgere dell’infarto miocardico con eventi naturali complessi come la cronobiologia - spiega Ammirati - Del resto, è significativo che proprio nel 2017 il premio Nobel per la medicina sia stato assegnato a ricercatori che hanno indagato i meccanismi molecolari alla base dei nostri bioritmi, i ritmi circadiani. Quello che sapevamo già era che in inverno vi sono più infarti miocardici rispetto all’estate e che il momento del giorno con il maggior numero di infarti sono le prime ore del mattino". L’attività di ricerca del Cardio Center è sostenuta dalla fondazione De Gasperis, che il 23 settembre, come fa da 53 anni, riunirà i massimi esperti della materia nel convegno nazionale di Cardiologia di Milano.

(Foto dal Web)

Redazione Sanità

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