Nuova ondata di contagi da coronavirus?
Anthony Fauci: “Inevitabile, l’Europa si prepari”
Continua a scendere l’incremento quotidiano di contagi da coronavirus in Italia. Secondo i dati della Protezione Civile, sembra che alcune regioni siano addirittura riuscite a liberarsi completamente del tanto temuto nemico. Tuttavia, il virus è ancora in circolazione, infestando silenziosamente l’Europa e il resto del mondo: si teme, pertanto, una possibile nuova ondata di contagi nei prossimi mesi. Perentorie le parole del consigliere per l’emergenza sanitaria della Casa Bianca, Anthony Fauci, al riguardo: “Le pandemie si susseguono da millenni, si tratta di un fenomeno naturale, continueremo ad averle. Si spera che gli accadimenti degli ultimi mesi siano stati di lezione, per renderci più pronti ad affrontare una nuova crisi sanitaria, che prima o poi tornerà”. È necessario investire molto sul personale medico, assicurandosi un numero sufficiente di operatori e di test da somministrare ai potenziali innumerevoli nuovi pazienti.
Fauci non si è lasciato scappare l’occasione di pronunciarsi anche sul tema vaccino: “L’Europa deve assolutamente attrezzarsi per produrne uno tutto suo. Vi sono molti validi scienziati europei a lavoro”. Risulta assolutamente cruciale un lavoro certosino e costante da parte dei gruppi di ricerca di tutto il mondo. “La mia previsione è che avremo più di un vaccino, che potrà essere adoperato non solo nel Paese che lo ha sviluppato, ma anche nel resto del mondo”. Negli Stati Uniti vi sono già innumerevoli realtà di ricerca interessanti, alcune sostenute dal governo americano, altre totalmente indipendenti. “In autunno avremo abbastanza informazioni per sapere se i vaccini sono sicuri ed efficaci. La speranza di tutti è riposta nella possibilità che essi siano pronti per la distribuzione tra fine anno e inizio 2021”.
Il consigliere Fauci, inoltre, ha detto la sua riguardo le varie riaperture in Italia: “È giusto” - ha sentenziato, incoraggiando però fortemente l’adozione di comportamenti di prudenza per garantire la maggior sicurezza possibile - “Dobbiamo essere pronti”.
“Una forte sinergia istituzionale e sociale è la bussola per attraversare la tempesta” ha dichiarato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, citando l’intervista dell’immunologo Fauci per La Stampa: “Ci vuole misura nelle nostre affermazioni e non dobbiamo mai dare dichiarazioni contraddittorie ai cittadini. Una seconda ondata o una recrudescenza è possibile. L’intervista a Anthony Fauci è molto chiara. Le nostre decisioni sono orientate sulla base di criteri di verifica e parametri severi. L’epidemia non è conclusa, ci sono ancora focolai attivi”.
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