OGGI L’ADDIO ALLE VITTIME DI GENOVA
Il cordoglio dell’International Web Post
Questa mattina, alle ore 11:30, si svolgeranno i funerali di Stato di alcune delle vittime della tragedia che ha colpito il capoluogo ligure lo scorso 14 agosto, i cui familiari hanno acconsentito alle esequie pubbliche. Nel padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova, alla presenza del Capo di Stato Mattarella e del Presidente del Consiglio Conte, l’Italia potrà dire addio a coloro che, per una macabra congiunzione astrale, stavano attraversando ponte Morandi proprio nell’istante in cui la struttura ha ceduto, qualche minuto prima di mezzogiorno. La funzione sarà celebrata dall’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, il quale ha dichiarato ai microfoni di AdnKronos: “Genova è ferita, ma non è piegata. E io sono sicuro che la città, come sempre in passato, saprà compattarsi e guardare avanti con grande coraggio. In questo momento siamo tutti molto smarriti per la dimensione e le conseguenze di questa tragedia”. Di certo, il capoluogo ligure è stato colpito nel suo punto nevralgico, nella sua principale arteria, snodo delle attività commerciali ma anche della vita quotidiana dei suoi abitanti.
Sarà una giornata di lutto nazionale in memoria di quanti hanno perso la vita tra quelle macerie. Sono stati annullati quasi tutti gli eventi ricreativi sparsi sulla Penisola, le bandiere sono state esposte a mezz’asta e molti monumenti, come la Mole Antonelliana e il Colosseo, stasera resteranno a luci spente.
Tragedie simili non meritano altro se non attimi di profonda riflessione, in cui il dolore può e deve trasformarsi in pragmatica ricerca di motivazioni, cause, interconnessioni di eventi apparentemente sconnessi tra loro.
Anche (e soprattutto) per questo, l’International Web Post si associa al cordoglio generale, affinché quelle 39 vite spezzate trovino giustizia in un futuro che possa finalmente dare concretezza ai termini “sicurezza” e “serenità”.
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