PALAZZO REALE (TO)
Alla scoperta dei Musei d’Italia

Il Palazzo Reale di Torino è la prima e più importante tra le residenze sabaude in Piemonte, teatro della politica degli stati sabaudi per almeno tre secoli.
È collocato nel cuore della città, nella Piazzetta Reale adiacente alla centralissima Piazza Castello, da cui si dipartono le principali arterie del centro storico: via Po, via Roma, via Garibaldi e via Pietro Micca.
Fonte: www.museireali.beniculturali.it
Rappresenta il cuore della corte sabauda, simbolo del potere della dinastia e, congiuntamente alle altre dimore reali della cintura torinese, come la Reggia di Venaria Reale, la Palazzina di caccia di Stupinigi o il Castello del Valentino, è parte integrante dei beni dichiarati dall’UNESCO quali Patrimonio dell’umanità.
Primo Piano
Fonte: www.museireali.beniculturali.it
Definito generalmente Primo Piano Nobile, esso è dominato da uno stile aulico, teso a rilevare l’importanza della dinastia.
Di particolare pregio sono alcuni ambienti, tra essi il Salotto Cinese, opera in buona parte di Beaumont, l’imponente Galleria di Daniel, affrescata dal viennese Daniel Seiter, l’Appartamento d’Inverno del Re e la Sala del Trono.
Secondo Piano
Fonte: www.turismotorino.org
Si accede al Secondo Piano grazie alla scala “delle Forbici”, uno dei massimi capolavori dell’architetto Filippo Juvarra.
Appartamenti del Principe di Piemonte
L’ornamentazione a stucco dei vari locali si deve a Pietro Somazzi.
Grande protagonista di questo piano è la grande Sala da Ballo, di tipica impronta alfieriana: la sala, decorata con grandi arazzi raffiguranti Storie di Don Chisciotte, è poi collegata con l’altrettanto fascinosa Piccola Galleria di Beaumont, che svolgeva la funzione di tramite con le ale di Vittorio Emanuele I.
Impronta tipicamente palagiana hanno invece le Tre Anticamere (Sala della Guardia del Corpo, Sala degli Staffieri, sala dei Paggi), e le sale adibite, nel Novecento, come stanze private della Principessa Maria José: soffitti e pavimenti, portando ancora traccia dei disegni dell’architetto preferito da Carlo Alberto di Savoia.
Appartamenti del Duca d’Aosta
Fonte: www.somewhere.it
Dominati dalle impronte di Piacenza e di Randoni, oltre che dalla sapiente manifattura di Bonzanigo, gli appartamenti ducali sono destinati a Vittorio Emanuele I, duca di Aosta, e alla consorte Maria Teresa.
La loro dislocazione, nella pianta dell’edificio, li colloca nell’area a ridosso del palazzo dell’Armeria Reale.
Di rilevanza, in queste sale, è il piccolo Gabinetto Cinese, un crogiuolo di stucchi e di lacche orientali, sapientemente lavorate da Bonzanigo e dalla sua squadra per ricreare immagini tipiche del favoloso Oriente.
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