PERCORSI DI-VINI
Terre di Cosenza DOC
Cerchiamo di fare chiarezza raccontando questa denominazione apparentemente giovane in quanto riconosciuta soltanto nel 2011 ma che fin da subito è diventata l’espressione di una rivalsa del territorio, sia a livello nazionale che internazionale.
Il Terre di Cosenza DOC (Denominazione di Origine Controllata) racchiude quindici tipologie di vitigni che devono necessariamente essere coltivati all’interno del territorio della provincia di Cosenza. Troviamo vini bianchi, vini rossi, vini rosati e bollicine. Il territorio cosentino è stato suddiviso in sette sottozone per meglio identificare le peculiarità territoriali.
Come ben sappiamo, la Calabria si estende dal mare Ionio al mar Tirreno e pertanto il clima è abbastanza variegato, anche se mediterraneo, di conseguenza le coltivazioni della vite possono subire importanti variazioni in termini di risultati e questa è una delle particolarità del territorio. In ogni sottozona si producono vini tendenzialmente di alto profilo ma sempre con particolarità che consentono un loro distinguo ben preciso e puntuale.
Per il Terre di Cosenza bianco, il vitigno principale utilizzato è il Greco Bianco, un vitigno elegante, dal colore giallo dorato, all’olfatto note fruttate con idonea presenza di mandorle tostate e fichi. Al gusto si presenta minerale e racchiude in sé tutta la storia millenaria di questa regione, non a caso il nome del vitigno “Greco” ha una certa assonanza con la Grecia, pertanto si suppone che provenga dalla penisola Ellenica.
Greco Bianco
Per il Terre di Cosenza rosso, il vitigno rappresentativo è il Magliocco, di buona tannicità e di lodevoli caratteristiche organolettiche. E’ un vitigno antico, anch’esso probabilmente proveniente dalla Grecia, ma che fin da subito ha compreso l’importanza di essere coltivato in questa regione. Un binomio con il territorio che gli ha consentito il superamento delle avversità della storia per poter giungere a noi, dopo un lungo periodo di silenziosa assenza, nella sua eterna giovinezza. Si presenta di un colore rosso armonico, morbido, sensuale. All’olfatto sentori d’incenso e evidenti note di frutti di bosco creano le condizioni ottimali per un passaggio nel palato dove scopriamo una mineralità intrigante sommata ad una discreta sapidità che ci illumina ricordi marini.
Uva Magliocco
Ma è l’intera regione a farci viaggiare nel tempo e nello spazio. Una regione che ha visto, perla sua posizione geografica strategica, essendo posta al centro del mediterraneo, l’avvicendarsi di più popolazioni, dai Greci, ai Romani, ai Bizantini, ai Normanni, dove ognuna di esse ha lasciato tracce del passaggio.
I Greci e il vino
Non è raro vagare per la regione e scorgere pezzi di storia antica.
La Calabria ha molto da offrire agli occhi del suo ospite, sia in termini di esperienze storiche, con la visita ai numerosi siti archeologici sia in termini esplorativi, considerando che molto della storia deve ancora essere portato alla luce.
Per ora ringraziamo questi vitigni che ci hanno concesso la possibilità di scoprire un mondo lontano senza dimenticarci le difficoltà che hanno superato i singoli Produttori, che caparbiamente hanno vinificato e condotto questi vitigni quale fosse una tradizione da rispettare, con passaggi generazionali che si sono succeduti per millenni.
Il nostro territorio è intriso di storia e la regione Calabria ne è forse l’esempio più rappresentativo considerando la grande compostezza storica, che consentirà in futuro di omaggiarci ancora con altri stupendi momenti dedicati al territorio ed alle sue origini.
Buona degustazione con un Terre di Cosenza DOC!
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