PER POPULLIN SHQIPTAR (“PER IL POPOLO ALBANESE”)
La lettera aperta di Damiano Guagliardi, Presidente della Federazione Associazioni Arbereshe in Italia
Undici anni fa veniva riconosciuta l’indipendenza della repubblica del Kosovo. Meno di dieci anni prima era stata combattuta una terribile guerra contro la Serbia del sanguinario Miloseviç per ridare dignità agli albanesi di questa regione.
Il Kosovo lentamente avanza verso la sua democrazia e la sua integrazione europea, nonostante su di esso incombono gli appetiti delle grandi potenze mondiali: Russia, USA, Mondo Arabo e Stati islamici.
Gli stessi appetiti sono rivolti Albania.
I fatti di ieri, hanno mostrato al mondo che dietro la protesta dei cittadini albanesi, c’è un disegno che va ben oltre i bisogni materiali delle classi deboli.
Forse qualcuno vuole un nuovo 1997 e una nuova guerra civile.
A che serve tutto ciò, se non allontanare l’Albania dall’Europa?
E potranno mai esistere Kosovo e Albania democratiche e indipendenti senza l’Europa?
Conviene all’UE che PICCOLE fette di società shqiptara (Albania e Kosovo) siano corrotte dai petrodollari americani e arabi o dai rubli?
Conviene all’UE l’instabilità sociale degli shqiptari quando nei suo paesi membri vivono milioni di emigrati albanesi, kosovari, macedoni?
La democrazia dell’Albania e del Kosovo sono giovani e non hanno un retroterra secolare come le democrazie europee. I governi, legittimi per essere espressione della volontà popolare, hanno fatto errori, nel passato e li faranno in futuro. La loro cultura democratica è in divenire e si continuerà a sbagliare nonostante tutto.
L’unica via certa è il rispetto delle istituzioni dello Stato. Scioperare è legittimo, organizzare le masse povere per sottolineare i loro bisogni è un diritto civile, scegliere le proprie rappresentanze col voto è una conquista sacra.
Assalire il palazzo del governo come abbiamo visto ieri nelle televisioni è una istigazione alla guerra civile.
Noi arbereshe che amiamo il popolo albanese, da cui abbiamo origini da circa sei secoli, ci auguriamo che in Albania e in Kosovo prevalgano i valori della democrazia e del rispetto. Ci auguriamo che in queste due giovani democrazie non si infiltrino gli interessi delle grandi potenze come è avvenuto da più di 120 anni.
Noi arbereshe ci auguriamo che il popolo europeo sia vicino al popolo albanese ovunque esso viva, soprattutto dentro le loro legittime democrazie, e che nel breve giro di qualche anno tutti possano sentirsi cittadini di una Europa dei popoli che ha sconfitto la voglia di costruire aree militari per sorvegliare il nemico.
Auguri al Kosovo per l’anniversario della sua Indipendenza!
Auguri all’Albania, terra da cui siamo venuti e per la quale ci batteremo sempre.
Damiano Guagliardi
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