PREMIO "PRESìDI DEL LIBRO 2018"
Il Lettore e l’Autore dell’anno

Singolare concorso è quello indetto dai “Presìdi del libro”, Associazione costituita nel 2001 da otto editori italiani (Adda, Besa, B. A. Graphis, Cacucci, Dedalo, Editori Laterza, Manni, Progedit), e composta da 117 gruppi tra insegnanti, studenti, librai, bibliotecari, professionisti, associazioni culturali e in genere da chi pensa che leggere allunghi e allarghi la vita (non quella anatomica, speriamo).
La particolarità nasce dal fatto che si tratta dell’unico premio letterario, giunto alla seconda edizione, in cui è il lettore, attraverso la motivazione che il Comitato Direttivo dei Presìdi riterrà più significativa tra quelle che i candidati-lettori esprimeranno votando uno dei libri in concorso, a vincere qualcosa. Il prescelto riceverà non solo una valigia con dentro le copie di tutte le 42 opere candidate (e con quello che costano libri – e valigia – parliamo di una piccola fortuna), ma anche la partecipazione al Salone del libro di Torino, evento che ormai in tanti sognano di sperimentare dal vivo. Naturalmente anche l’opera più votata riceverà la sua gratificazione che, in questo caso, consisterà nella sua promozione attraverso la rete dei Presìdi, garantendosi così importanti riscontri e ulteriore cassa di risonanza.
Ogni opera è stata candidata da un singolo Presìdio e tra gli autori compaiono nomi di grande richiamo ma anche l’autore dell’articolo che state leggendo, famoso per essere oltremodo sconosciuto, dato che il Presidio del libro di Acquaviva delle Fonti (nella specie l’Associazione “A Casa di Giacinto”, diretta con tanta passione dalle mitiche Calfapietro Sisters) ha apprezzato il thriller esistenziale “Le sostituzioni” - Adda Editore.
È chiaro che maggiori chance avrà l’opera dell’autore già noto, sia perché l’istinto porterà a votare chi è già affermato e sia perché agente, editore e ufficio stampa l’avranno ben promossa e meglio fatta distribuire; tuttavia, anche con queste fisiologiche restrizioni circa il valore da attribuire al libro che risulterà premiato rispetto agli altri, quel che piace della iniziativa sono due cose: la prima, come detto, è l’attenzione rivolta al lettore che diventa co-protagonista, con i chiari risvolti in termini di generale invito e promozione alla lettura; la seconda, non per importanza, è che c’è sostanziale pulizia, come dimostra il fatto che anche chi verga le righe lungo le quali corrono i vostri occhi, senza forzature di potenti entourage, risulta tra i finalisti con la sola forza del gradimento manifestato su ciò che ha scritto.
Nel dettaglio, chiunque potrà recarsi, nei giorni 23 e 24 Febbraio 2018, in uno dei tanti seggi allestiti in biblioteche, librerie e scuole, il cui elenco completo si può trovare sul sito dei Presìdi del libro e che per comodità trovate come immagine a corredo di questo articolo, per votare il libro che più lo ha convinto attraverso la compilazione dell’apposita scheda, motivandone la scelta. Ad Aprile 2018 saranno premiati il “Lettore dell’anno” e “L’autore dell’anno”. Ma perché leggere è di importanza vitale? E perché si legge così poco ma si scrive così tanto, anche sui social? Scriveremo qualcosa in argomento, fiduciosi che i lettori di questo giornale, sempre più numerosi e affezionati, si pongano la stessa domanda e continuino a seguirci per il gusto di confrontare i propri pensieri con i nostri, arricchendo gli uni e gli altri.
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