PROSSIMO ’BOLLETTINO COVID’ VENERDI’ 11 NOVEMBRE
Covid, Ciccozzi: "Titoli di coda vicini con un anno di anticipo" - Covid, appello Bassetti a Schillaci: "Stop obbligo isolamento positivi" -

La pubblicazione dei dati relativi alla diffusione dell’epidemia, ai ricoveri e ai decessi, del ’Bollettino Covid’, dallo scorso 4 novembre 2022, su parere del ministro alla Salute, Orazio Schillaci, in base alle indicazioni prevalenti in ambito medico e scientifico, è diventata da giornaliero a settimanale.
Il prossimo bollettino sarà pubblicato Venerdì 11 Novembre 2022
Covid, Ciccozzi: "Titoli di coda vicini con un anno di anticipo"
"Lo sto dicendo da dicembre che il virus ha iniziato la sua endemizzazione, da quando Tulio de Oliveiria della Stellenbosch University (Sud Africa), che ha scoperto Omicron 5, parlò con me e mi disse dei sintomi che dava questa variante e la stabilità osservata in Sud Africa. Quindi il virus aveva già iniziato la transizione per diventare più o meno come un’influenza. Così poi è stato. Quello che ho letto dello studio del professor Palù noi lo diciamo da mesi e mi pare, oggi, una ovvietà. Da un mese siamo a titoli di coda di questa endemizzazione che abbiamo anticipato di un anno grazie ai lockdown, alle mascherine e poi ai vaccini". Così all’Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia della Facoltà di medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma.
Ciccozzi commenta uno studio dell’Università di Padova, a cui ha partecipato anche il virologo Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, che ha evidenziato come "la contagiosità è diventata inversamente proporzionale alla letalità: l’evoluzione del Sars-CoV-2 si sta trasformando in forme più ’benigne’ rispetto al Covid che abbiamo conosciuto".
"Il nostro team - ricorda Ciccozzi - ha studiato in questi 3 anni di pandemia tante varianti e la prossima settimana pubblicheremo un lavoro sulla cosidetta Cerberus. Sappiamo che tutte le varianti e sottovarianti ad oggi analizzate dal mondo scientifico sono tutte inferiori come aggressività ad Omicron 5, che oggi è il massimo dell’endemizzazione di Sars-CoV-2 che si adatta all’uomo. Tutti indicano la mortalità di Delta, ma la prima variante che nessuno si ricorda è la Dg614, una mutazione del ceppo di Wuhan, che ha provocato la più alta mortalità pandemica in Italia. E anche su questa pubblicheremo un lavoro".
Covid, appello Bassetti a Schillaci: "Stop obbligo isolamento positivi"
"Ribadisco l’appello al ministro della Salute" Orazio Schillaci "a eliminare l’isolamento obbligatorio dei positivi al tampone per Sars-CoV-2". A rilanciare via social l’invito a mettere mano alle attuali regole sull’isolamento dei positivi è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.
"Sarebbe paradossale continuare con la quarantena per legge - scrive sulla sua pagina Facebook - In Italia infatti non esiste più alcun obbligo per i sanitari dal momento che ormai il virus assomiglia sempre più all’influenza (per la quale non c’è obbligo di vaccinazione per i sanitari) e invece si mantiene obbligo di isolamento per 5 giorni per un virus che assomiglia sempre più all’influenza (per la quale non c’è alcun obbligo di isolamento)". "Ci vuole coerenza nei provvedimenti", conclude l’infettivologo, rilanciando il suo messaggio anche su Twitter.
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