PUTIN:"GUERRA LAMPO ECONOMICA OCCIDENTE NON HA FUNZIONATO"
Ucraina, Blinken: "Progressi significativi forze Kiev" - Kiev: "Russia non manda altri soldati" - Peskov: "Putin a conoscenza di ritiro truppe Russia"

Putin: "Guerra lampo economica Occidente non ha funzionato"
La Russia è riuscita in breve tempo ad attuare misure tali da far fallire "la guerra lampo economica" scatenata dall’Occidente.
Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, citato dall’agenzia di stampa Sputnik.
"La tattica della guerra lampo economica" su cui i Paesi occidentali "contavano, non ha funzionato: questo è già evidente a tutti e anche a loro", ha dichiarato Putin, secondo cui la Russia è riuscita "prontamente a implementare misure di protezione efficaci e a lanciare meccanismi per supportare le industrie chiave così come le piccole e medie imprese".
L’ "operazione militare speciale" della Russia in Ucraina andrà avanti fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi fissati all’inizio dell’invasione, ha detto intanto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa.
"L’operazione militare speciale continua e continuerà fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi inizialmente fissati", ha affermato Peskov in risposta alla domanda se i vertici militari continuino a godere della fiducia del presidente, Vladimir Putin, dopo l’avanzata ucraina nella regione di Kharkiv.
Ucraina, Blinken: "Progressi significativi forze Kiev"Ucraina, Blinken: "Progressi significativi forze Kiev"
L’Ucraina ha riportato progressi significativi nella controffensiva contro la Russia, ma è troppo presto per prevedere l’esito finale del conflitto. E’ l’opinione espressa dal segretario di Stato americano Antony Blinken, parlando con i giornalisti a Città del Messico.
"È chiaro che abbiamo visto progressi significativi da parte degli ucraini, in particolare nel nord-est, e questo è il prodotto del sostegno che abbiamo fornito, ma prima di tutto è il prodotto dello straordinario coraggio e della resilienza delle forze armate ucraine e del popolo ucraino", ha premesso il capo della diplomazia americana. Salvo poi aggiungere che "è troppo presto per dire esattamente dove si andrà a finire".
Blinken ha avvertito che "i russi mantengono forze molto significative in Ucraina, così come attrezzature, armi e munizioni. Continuano a usarle indiscriminatamente non solo contro le forze armate ucraine, ma anche contro i civili e le infrastrutture civili, come abbiamo visto".
Secondo il ministero della Difesa britannica potrebbero volerci anni prima che la Russia riesca a ricostituire una delle principali unità del suo esercito, la Prima armata corazzata delle Guardie, dopo il suo ritiro dalla regione di Kharkiv. Con questa unità e altre formazioni del distretto militare occidentale "gravemente degradate", le forze convenzionali russe designate a contrastare la Nato sono "seriamente indebolite", si legge nel consueto aggiornamento
Le forze armate ucraine hanno riconquistato circa seimila chilometri quadrati di territorio che era finito in mano russa, ha scritto ieri su Facebook la vice ministra della Difesa di Kiev Hanna Malyar.
Le autorità ucraine sempre ieri hanno rivendicato di aver ripreso il controllo di Ternova, un villaggio vicino al confine con la Russia. Il capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, ha postato sui social un video della 14esima brigata meccanizzata in cui si vede una bandiera ucraina sventolare su una torre per le trasmissioni a Ternova, riferisce Kyiv Independent.
Secondo lo stato maggiore di Kiev, "a causa dell’attuale situazione sul teatro delle operazioni e della sfiducia verso i comandanti, un ampio numero di volontari si rifiuta categoricamente di servire in combattimento". I soldati russi, si legge, non vogliono combattere di fronte alle notizie sul numero dei morti e sul trattamento dei feriti, spesso rimandati a combattere senza un periodo di riabilitazione.
Nel frattempo il comando militare della Russia ha smesso di inviare nuove unità di soldati in Ucraina dopo i successi della controffensiva di Kiev nella regione di Karkhiv, afferma lo stato maggiore ucraino sulla sua pagina Facebook, secondo quanto riferisce il Guardian.
Kiev: "Russia non manda altri soldati"
Il comando militare della Russia ha smesso di inviare nuove unità di soldati in Ucraina dopo i successi della controffensiva di Kiev nella regione di Karkhiv. Lo afferma lo stato maggiore ucraino sulla sua pagina Facebook, secondo quanto riferisce il Guardian.
Secondo lo stato maggiore di Kiev, "a causa dell’attuale situazione sul teatro delle operazioni e della sfiducia verso i comandanti, un ampio numero di volontari si rifiuta categoricamente di servire in combattimento". I soldati russi, si legge, non vogliono combattere di fronte alle notizie sul numero dei morti e sul trattamento dei feriti, spesso rimandati a combattere senza un periodo di riabilitazione.
Le autorità ucraine intanto rivendicano di aver ripreso il controllo di Ternova, un villaggio vicino al confine con la Russia. Il capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, ha postato sui social un video della 14esima brigata meccanizzata in cui si vede una bandiera ucraina sventolare su una torre per le trasmissioni a Ternova, riferisce Kyiv Independent.
Reparti ucraini sarebbero arrivati a Svyatohirsk, una città dell’oblast di Donetsk. Immagini e video geolocalizzati mostrano soldati che hanno attraversato il fiume Siverskiy Donets e preso il controllo della città, riferisce la Cnn. Vi sono immagini della bandiera ucraina che sventola su edifici amministrativi della città e di soldati di Kiev nelle strade.
Anche Ukrainska Pravda cita fonti militari secondo le quali le forze ucraine sono entrate a Svyatohirsk. Secondo la Cnn, la presa della città è molto importante perché complica i tentativi di ritirata dei russi. Alcune unità delle milizie dell’autoproclamata repubblica separatista di Donetsk continuano a difendere la città di Lyman, ma presto sarà per loro difficile ritirarsi verso est se proseguirà l’avanzata ucraina.
Peskov: "Putin a conoscenza di ritiro truppe Russia"
"Tutto ciò che accade, qualsiasi azione intrapresa dai militari durante l’’operazione speciale’ viene segnalata al comandante supremo. Il presidente Putin è in costante comunicazione, 24 ore su 24, con il ministro della Difesa e tutti i comandanti militari". Lo ha dichiarato il portavoce di Vladimir Putin Dmytro Peskov a radio Mayak, in riferimento all’avanzata ucraina nella regione di Kharkiv.
Il comando militare sta informando Vladimir Putin del situazione delle truppe russe sul campo di battaglia in Ucraina e che l’"’operazione militare speciale’ continua e continuerà fino al raggiungimento degli obiettivi inizialmente fissati", ha aggiunto Peskov in risposta alla domanda se i vertici militari continuino a godere della fiducia del presidente.
Nel corso di un punto stampa l portavoce ha quindi ribadito che la Russia non vede al momento alcuna "prospettiva" per una ripresa dei negoziati con l’Ucraina. "Al momento non vediamo alcuna prospettiva per i negoziati", ha dichiarato il portavoce, evidenziando "l’assenza di qualsiasi prerequisito" per la loro ripresa.
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