QUANDO LA NOTIZIA DEVE FARCI RIFLETTERE
Istantanee d’autore - 18 Marzo 2023

Da molto tempo mi capita di leggere delle notizie strane. Ognuna mi spinge a riflettere dopo qualche minuto di perplessità.
Trovo sempre difficile decidere su quale concentrare la mia attenzione e quindi, stavolta, ho pensato di riferirvele, lasciando a voi commenti e riflessioni.
A Siracusa è stato arrestato il direttore del cimitero comunale perché è accusato di avere incassato tangenti nell’assegnazione di tombe.
Il funzionario sarebbe al centro di un sistema corruttivo.
Ai domiciliari è finito anche un operaio.
Le indagini sono scattate dopo la denuncia di una donna che vive lontano da Siracusa e che, tornata in città per visitare i parenti, aveva trovato la cappella di famiglia occupata da altri defunti.
In Nuova Zelanda sono state trovate 3,5 tonnellate di cocaina che galleggiavano vicino ad una boa nell’Oceano Pacifico, dove probabilmente doveva essere ritirata.
Era imballata in 81 grossi pacchi.
La quantità era sufficiente a soddisfare il mercato australiano per un anno e quello neozelandese per 30 anni.
Un uomo ritenuto molto fastidioso dai vicini di casa ha ricevuto il Daspo dalla sua abitazione, con il divieto di avvicinarsi a meno di 250 metri dagli altri inquilini.
L’uomo, un albanese residente a Faenza, era stato più volte segnalato dai vicini per minacce, offese, rumori molesti, danneggiamenti, stalking ed aggressioni fisiche.
L’ultimo dispetto è stato il lancio di cipolle sui terrazzi.
Prima ancora aveva tirato bulloni contro il portone d’ingresso del palazzo e staccato la corrente a chi gli era antipatico.
La squadra del Barcellona ha versato 1,4 milioni di euro ad una società privata riferibile a José Maria Enriquez Negreira, vicepresidente del comitato tecnico degli arbitri spagnoli e lui stesso arbitro per 13 stagioni.
Nella relazione dell’Agenzia delle Entrate si legge: “Il Barcellona voleva assicurarsi che non venissero prese decisioni arbitrali nei suoi confronti”.
Il Negreira ha affermato che il suo compito consisteva nel consigliare verbalmente il club, in particolare sul comportamento che i giocatori avrebbero dovuto tenere in campo a secondo dell’arbitro designato per le partite.
Vi sarete accorti che una di queste notizie sembra esulare dal genere delle altre.
Io invece penso che tutte abbia un comune denominatore: una certa follia che epidemicamente sembra impossessarsi sempre più di noi.
Rincorrere l’accumulo di denaro è tra le forme di follia più pericolose.
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