RILEGGENDO POESIA – MASSIMO BALDI
Quattro Haiku

Massimo Baldi, il cui nome compariva, accanto ai suoi inediti, sul n. 198 del mensile di Crocetti (ottobre 2005) è un autore ancora molto giovane.
Settembre era il titolo da lui proposto per la rubrica Inediti.
Ora, dopo quasi vent’anni, possiamo almeno esprimere una considerazione, lasciando che la “critica militante” continui a occuparsi di lui: non è certo uno sconosciuto per il web.
Sono infatti diversi i siti che propongono le sue poesie.
Citiamo, tra l’altro,
https://www.pordenonelegge.it/tuttolanno/censimento-poeti/234-Massimo-Baldi ,
https://ilpoetadellenottidiluna.wordpress.com/,
https://www.remobassetti.it/open-space/massimo-baldi/,
https://paolofabrizioiacuzzi.it/autore/massimo-baldi-61-premio-ceppo-selezione-poesia-under-35/.
Massimo Baldi è nato nel 1981 a Pistoia, dove vive. Laureato in Filosofia a Firenze e perfezionatosi a Siena alla Scuola di Dottorato ‘Logos e Rappresentazione’, nel 2014 ha ricevuto l’abilitazione come Professore Associato di Estetica e Filosofia del Linguaggio. Esperto soprattutto dell’opera di Paul Celan, è autore del libro Paul Celan. Una monografia filosofica (Carocci, 2013) e curatore del volume collettaneo Paul Celan. La poesia come frontiera filosofica (Firenze University Press, 2008). Insieme a Fabrizio Desideri, è autore della monografia Benjamin (Carocci, 2010). Come poeta ha pubblicato le raccolte Dopoguerra delle vertebre (I Quaderni del Battello Ebbro, 2008) e Perimetri domestici (TheDotCompany, 2015). Crediamo che queste siano le note biografiche più aggiornate. Nel 2004, inoltre, ha vinto il premio di poesia Il Fiore. Fondatore e redattore della rivista Paletot, ha curato con altri una monografia su Roberto Carifi, un’altra su Alessandro Ceni e un’antologia sui giovani poeti pistoiesi. Impegnato in politica, dal 2015 al 2020 è stato consigliere regionale della Regiona Toscana, ma non ci risulta essere stato rieletto. Ha due pagine Facebook abbastanza seguìte, una riguardante il suo impegno politico, l’altra che rivela se stesso come autore (ma non solo); sconsigliamo invece vivamente ai lettori di aprire il link https://www.massimobaldi.sitiwebs.com/: è stato violato.
Su https://www.unilibro.it/libri/f/autore/baldi_massimo troviamo tutte le sue pubblicazioni, tra cui – appunto – Dopoguerra delle vertebre, Gli haiku del viandante, Perimetri domestici. Ci sono anche titoli quali ABC della sicurezza in agricoltura, o ABC della sicurezza nel settore metalmeccanico, ma anche Le nuove e magiche avventure nel regno di Zoolandia, Il flauto magico e la luna di neve, I racconti del professore Esposito, pubblicazioni che evidentemente testimoniano l’eclettismo e la poliedricità di Massimo Baldi. Il quale – dicevamo – non è uno sconosciuto per il web, ma fatichiamo a rintracciare qualche nota critica sulla sua poesia e, in generale, sui suoi lavori. Quando, a Pistoia, è stato presentato Perimetri domestici (2016) STAMP Toscana (periodico on line) ci informava: «Pubblico attento e appassionato, per la presentazione che si è tenuta venerdì scorso (19 febbraio) a Pistoia alla libreria Lo Spazio, della nuova opera poetica di Massimo Baldi “Perimetri domestici. Poesie 2007-2013″, thedotcompany editore. Presenti accanto all’autore,Giovanni Luigi Paganelli che ha firmato la prefazione all’opera e Roberto Carifi, una delle voci poetiche più conosciute a livello nazionale. Un libro che si segnala per la sua durezza nel rendere poesia una umanità che è anche civile, sociale, “in relazione”. Natura individuata magistralmente da Paganelli, anch’egli letterato, critico e poeta, nella sua prefazione: “Finalmente abbiamo un libro cattivo, molto cattivo, in grado di sostenere una durissima guerra civile (…). Questi Perimetri domestici sono una battaglia civile, e io penso che vi risplenda una segreta vittoria”.» L’articolo, dunque, non andava oltre le poche righe. Chissà perché ai poeti si riserva sempre un trafiletto.
Haiku n.56
cielo cobalto
mare tavola argento –
plaude la luna
Haiku n.57
è crepuscolo –
già trepida il suo cuore
appassionato
Haiku n.58
petali d’oro
sulle peonie e sul loto –
lungo è il mio viaggio
Haiku n.59
monaci orano
sui monti di rugiada –
la luna ascende
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