ROSSO DI SERA... - Percorsi Di-Vini

Le serate estive, quelle belle, quando la temperatura scende di quel tanto che rende tutto più facile, più in linea con noi stessi. Giornate calde, piene, intense sia a livello fisico che psicologico, in cui si attende con impazienza l’arrivo della sera, quasi con un senso di sfinimento che ci accompagna inesorabile al tramonto.
Cala la luce ed insieme ad essa scendono i gradi che fino a quel momento ci hanno costretto a rintanarci in ambienti a volte confortevoli, altri disumani, in un clima umido, poco consono alla nostra essenza.
Aspettiamo con trepidante attesa questi momenti per poter respirare e goderci l’avvicinarsi delle tenebre in un gioco quasi erotico.
Dopo un primo momento di ineffabile solitudine in cui ci acclimatiamo, prendiamo subito coscienza del meraviglioso momento e la nostra mente si sposta verso la gratificazione serale; è ora di pensare alla cena.
Il giorno si è svolto nel migliore dei modi, pasti freddi consumati con fatica, molta frutta, verdura e qualsiasi altra cosa che non ci appesantisca. Al bando sughi pesanti, brace, pietanze laboriose, l’imperativo è sopravvivere in attesa di tornare a “vivere”, ed è ora di farlo… Nella nostra cantina ci aspetta da diverso tempo un Barolo DOCG. Il dubbio che sia troppo strutturato per questo momento ci assale, forse conviene attendere ancora qualche mese prima di aprirlo, ma poi prende il sopravvento l’immancabile necessità di rilassarsi e di far confluire la nostra esigenza di piacere in qualcosa di diverso, di unico, di ammaliante, una esigenza dettata dalla bontà di questo prodotto, creato appositamente per esaltare la potenza della natura e la maestria dei Produttori. La mente vola verso luoghi che ricordano la piacevolezza di un territorio vocato al genere umano. “Un Barolo è per sempre”, prendendo spunto da una famosa reclame di altri tempi ; ed è proprio così, in quel momento il tempo si presenta a noi inaspettatamente portandoci in dote ciò che per 38 mesi ha atteso di incontrarci.
Come per incanto le fatiche della giornata vengono accantonate aprendo la strada ad un momento idilliaco, non prima di aver creato il giusto abbinamento. Parte la sfida con i fornelli, che esita a prendere forza. Ma il nostro Barolo DOCG pretende un cibo dal gusto pieno, carico, in grado di esaltarne le caratteristiche organolettiche… stiamo al gioco e decidiamo di scegliere un compromesso idoneo, teniamo spenta la cucina e andiamo di abbinamento con formaggi stagionati come il Castelmagno, il formaggio di Fossa oppure del Parmigiano Reggiano Stravecchio, il tutto impreziosito dal pane fresco prodotto in casa durante la giornata. Eccolo il rinomato Barolo DOCG che in bella mostra si presenta sulla nostra tavola, desideroso di farsi scoprire.
La serata sviluppa un senso di piacevolezza che ci accompagnerà leggiadra verso nuovi orizzonti, consci di ciò che all’indomani ci attenderà, ma con la consapevolezza di essere riusciti a comprendere come non mai il detto “rosso di sera, bel tempo si spera” .
Domani è un altro giorno e noi saremo li ad attenderlo.
Buona degustazione.
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