SCEGLI ANCORA UNA VOLTA DI ESSERE UN LEONE
Ci saranno dei momenti di sconforto e tu sarai piegato dai fallimenti. Vedrai il cielo nero, cadrà pioggia sotto forma di pianto, sentirai di non farcela.
Probabilmente morirai dentro e, privo di volontà, andrai comunque avanti. Sai che gli alti e bassi fanno parte della vita, che il dolore è passeggero ma quando attacca aspira tutta la linfa vitale possibile, e tu rimani a terra sconfitto. Sei anche consapevole del fatto che le cadute sono parte del cammino: dicono che prima o poi ci si abitua, in realtà sono sempre delle batoste. Però non è la prima volta che capita, sei solo momentaneamente paralizzato e decisamente demoralizzato. Non ce la fai più, qualcuno ti ha accennato alla durezza della vita, e hai finto di non ascoltare con il piglio inconsapevole di una giovane età segnata da cicatrici superficiali.
E’ dura, ormai l’hai capita. Insomma, calci di qua, pugni di là; chi l’avrebbe mai detto che venire al mondo e passarci un po’ di tempo significasse soffrire tanto? A volte non te ne capaciti: la vita è una sola e c’è un prezzo da pagare per ogni errore e fallimento. Tu, che vorresti buttare all’aria tutto e fuggire via, stanco del groppo in gola che t’accompagna in ogni secondo. Respira. Calmati. Sbagliare è naturale perché vuol dire mettersi in gioco, buttarsi nell’orbita del ciclone. Guarda di fronte a te, cosa vedi? Per adesso, il nulla. Appunto! Puoi dar vita a qualcosa di diverso, cercare una infinita varietà di nuove vie. Smettila di farti abbattere, finiscila di piangerti addosso. Rialzati, prenditi qualche giorno per riflettere e poi risali la vetta. Tutti veniamo spinti giù dalle intemperie, il modo in cui reagiamo contraddistingue la nostra forza interiore e definisce chi siamo. Scegli ancora una volta di essere un leone.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.