SELINUNTE CON IL SUO PARCO ARCHEOLOGICO
In Sicilia il Parco Archeologico più esteso d™Europa

Selinunte con il suo Parco Archeologico più esteso d’Europa si affaccia sulla costa sud- occidentale della Sicilia in provincia di Trapani. Questo sito custodisce i ruderi di un’antica città greca conquistata poi dai Cartaginesi intorno al 200 a.C. e successivamente occupata e distrutta anche da altri popoli del Mediterraneo.
Oggi il parco si presenta con un’estensione di circa 377 ettari e tantissime aree visitabili, circa 7, con al centro l’Acropoli situata sulla sommità di un Altopiano calcareo che a sud si affaccia sul mare.
I resti della città mostrano un’avanzata cultura urbanistica dei Greci che fondarono la colonia ,con un grandissimo abitato suddiviso in isolati larghi 100 piedi dorici (32metri) con strade principali (Plateiai) e strade secondarie (Stenopoi) è cinta da imponenti mura di epoca ellenistico- punica. Vi era anche un quartiere artigianale con numerose Fornaci.
Una grande opera cielo aperto di straordinaria bellezza con templi di imponente architettura Dorica che offrono al visitatore una vista superlativa e l’opportunità di capire in che modo siano state realizzate opere monumentali così imponenti.
Di fondamentale importanza, infatti, sono Le Cave attorno a Selinunte. Distanti dal sito circa 11 km Le Cave di Cusa erano il luogo. Da dove venivano estratti i materiali per la costruzione del parco archeologico.
L’aspetto più interessante di queste Cave riguarda la possibilità di conoscere tutte le fasi della lavorazione della pietra che veniva estratta in enormi blocchi cilindrici è trascinata in maniera ingegnosa fino al sito dei Templi.
I lavori interrotti bruscamente nel 400 a.C. a causa della minaccia cartaginese, ha consentito di poter ricostruire tutti i passaggi. Durante il percorso sarà molto interessante vedere i numerosissimi reperti archeologici Trovati nel parco ed esposti all’interno del Baglio Florio.
Situato nella collina orientale. La bellezza del sito annullerà la stanchezza che il lungo percorso potrebbe causare, ne usciremo inebriati dall’aria dal sole e dalla vista incantevole dell’argenteo mare che nel tardo pomeriggio, guardando attraverso le colonne del tempio di Heraion, ci regala uno spettacolo Divino. Buona passeggiata”.
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