SE IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO...
Storie di gentilezza

Piccolo sentiero di montagna in una mattina di agosto. Si sentono gli scampanii delle mucche che si alternano ai rintocchi di una campana non troppo lontana.
L’aria è leggera e pulita, l’odore di pino è inebriante e ogni tanto la vegetazione si apre per mostrare le montagne dall’altro lato della valle.
È tutto incredibilmente bello.
È un sentiero facile, quindi capita spesso di incontrare altre persone, ed è normale scambiarsi un saluto e un sorriso.
E non posso non pensare alle persone che incontriamo tutti i giorni in città, alla fermata dell’autobus, in ascensore, nei negozi, e a tutti i saluti che non ci facciamo, ai sorrisi che non ci scambiamo, presi da una grigia quotidianità.
Mentre immagino quanto sarebbe bello portare un po’ di abitudini, colori e odori della montagna anche in mezzo alle nostre prigioni di cemento, asfalto, lavoro e impegni, incrociamo una famiglia con una bambina di 4 o forse 5 anni, e un altro più piccolo, nel passeggino.
Proprio in quel punto il sentiero si restringe ed è un po’ fangoso, quindi non si può passare insieme. Istintivamente ci fermiamo per dare la precedenza al passeggino.
E la bambina, prima ancora dei suoi genitori, ci fa un sorriso e dice: “merci”, grazie.
Ecco, una bambina di 4 o forse 5 anni ci ringrazia perché abbiamo fatto una cosa banale come lasciar passare il suo fratellino con il passeggino.
Questo episodio, piccolo e magari insignificante, ha aggiunto non solo poesia e bellezza a un momento già bello, ma anche la speranza che in un mondo sempre più duro, spietato, cupo e angosciante, c’è spazio per la gentilezza, per la cortesia e la bellezza.
Allora con nuove energie ed entusiasmo anche la farfalla torna a raccontare le sue storie…
In questo periodo di pausa estiva è successo di tutto, e di cose da dire ce ne sarebbero tantissime, ma volevo ricominciare dalla delicatezza del sorriso di una bambina, dai tanti bonjour e dai sorrisi scambiati con gente mai vista prima, e dalla consapevolezza che, nonostante tutto, la gentilezza esiste, ed è ancora in grado di illuminare se non le nostre giornate, almeno qualche momento.
E da qui bisogna ripartire: raccontare il bello per provare a moltiplicarlo!
La Farfalla della gentilezza(Valentina M. Donini)
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