SOSPETTI LEGAMI CON MOSCA PER IL CAPO DELLA CYBERSICUREZZA TEDESCA

Cresce la tensione in Germania

Il capo dell’agenzia nazionale tedesca per la cybersicurezza è sotto osservazione per segnalazioni di contatti ambigui con l’intelligence russa. Si tratta di accuse molto gravi, che dovranno essere accuratamente esaminate prima di prendere i necessari provvedimenti.

Arne Schoenbohm, a capo dell’ufficio federale tedesco per la cybersicurezza BSI, ha co-fondato dieci anni fa un gruppo di sicurezza informatica, la Cyber-Sicherheitsrat Deutschland, che riunisce esperti delle istituzioni pubbliche e del settore privato.

I media tedeschi hanno riferito che uno dei membri dell’associazione è l’azienda berlinese di cybersicurezza Protelion, che fino allo scorso marzo era però registrata con il nome di Infotecs, nient’altro che una filiale della società russa di cybersicurezza O.a.o. Infotecs. Questa azienda venne fondata da Andrey Chapchaev, ex dipendente del dipartimento di ricerca del Kgb, premiato con una medaglia d’onore dal presidente russo Vladimir Putin.

Inoltre, la stessa Cyber-Sicherheitsrat Deutschland, per non finire nell’occhio del ciclone perdendo così la propria credibilità ed affidabilità, ha comunicato l’espulsione con effetto immediato di Protelion dai propri membri perché in violazione degli obiettivi dell’organizzazione.

Tuttavia in Germania cresce il timore che le infrastrutture critiche del paese possano essere prese di mira dalla Russia a causa del sostegno di Berlino all’Ucraina. Infatti, dopo il sabotaggio al Nord Stream un altro apparente attacco ha costretto la compagnia ferroviaria tedesca Deutsche Bahn a fermare i treni passeggeri e merci in tutto il nord-ovest del paese per quasi tre ore.

Il ministro dei trasporti Volker Wissing ha affermato che i cavi "essenziali per la gestione sicura del traffico ferroviario" sono stati deliberatamente tagliati in due località separate.

Marlen Cirignaco

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