SPECIALE NATALE
I dolci della tradizione

Susamelli
Sciogliete il miele sul fuoco e quando è caldo aggiungete la buccia di arancia grattugiata; versatelo in un recipiente dove in precedenza avete miscelato la farina, lo zucchero, il bicarbonato e la polvere di cannella. Impastate bene fino ad ottenere un composto omogeneo, formate dei pezzi modellati a forma di esse, spennellate con acqua ed infornate a 190° per circa 20 minuti. Si decorano sistemando una o più mandorle in superficie; esiste anche una versione in cui i dolcetti sono ricoperti con glassa all’arancia.
Nella versione originale venivano ricoperti con semi di sesamo e per tale motivo erano chiamati sesamelli. Assieme a mostaccioli, roccocò e raffioli erano (e sono ancora) i dolci tipici della tradizione natalizia napoletana e meridionale in genere.
Roccocò
Miscelate la farina con le spezie del pisto, con l’acqua, lo zucchero, il bicarbonato di ammonio, la buccia di arancia grattugiata e le mandorle (tostate precedentemente in forno) e mescolate energicamente fino ad ottenere un impasto abbastanza duro. Formate delle ciambelle, spennellatele con l’uovo sbattuto e mettetele in forno alla temperatura di 200° per circa 20 minuti.
A fine cottura non devono risultare né molto morbidi né eccessivamente duri.
I roccocò sono dolci tipici a base di mandorle consumati nel periodo natalizio a Napoli e dintorni. Prendono il nome dalla forma circolare che richiama le decorazioni in stile ornamentale Rococò di moda in Francia nel 1700.
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