SVEZIA: SCOPERTI GIGANTESCHI GIACIMENTI DI TERRE RARE

Un ritrovamento sensazionale che porterà a elettrificazione e indipendenza dell’UE

SCOPERTI_IN_SVEZIA__GIGANTESCHI_GIACIMENTI_DI_TERRE_RARE.jpg

La società mineraria svedese LKAB ha annunciato la scoperta del più grande giacimento di terre rare nella regione di Kiruna, nel nord della Svezia. L’espressione “terre rare” indica i diciassette elementi minerali utilizzati nei settori della tecnologia avanzata e delle energie rinnovabili.

cms_29022/0.jpg

Si tratta di una scoperta sensazionale non solo per la Svezia bensì per tutta l’Europa, poiché potrebbe diventare un importante elemento costitutivo per la produzione delle materie prime che sono assolutamente cruciali per la transizione verde, quali ad esempio batterie, catalizzatori, magneti e lampade.

In una conferenza stampa tenutasi nella città di Kiruna, il capo dell’azienda svedese, Jan Moström, ha affermato che il giacimento ha un volume di oltre un milione di tonnellate e per questo potrebbe coprire gran parte della domanda di metalli delle terre rare in Europa. Ha aggiunto tuttavia che potrebbero essere necessari diversi anni per esplorare il deposito e le condizioni per estrarlo “in modo redditizio e sostenibile”.

cms_29022/foto_1.jpeg

Occorrono dai dieci ai quindici anni affinché il mercato possa essere effettivamente rifornito, dipendentemente dai permessi. Tuttavia, la LKAB mira a richiedere una licenza mineraria già quest’anno.

L’azienda ha avviato i preparativi per guidare una deriva lunga diversi chilometri e profonda circa 700 metri nella miniera di Kiruna, al fine di studiare nel dettaglio il giacimento. Non è ancora chiaro quanto sia effettivamente grande. Sono consapevoli delle sfide e degli impatti sull’uso del suolo associati allo sviluppo delle miniere. Secondo Moström, una domanda di valutazione ambientale potrà essere presentata solo dopo che queste incognite verranno analizzate.

Alla presentazione del ritrovamento era presente anche il ministro svedese dell’Energia Ebba Busch, la quale ha ribadito la grande necessità di sfruttamento delle terre rare: “Dopo tutto, l’UE sta cercando di convertirsi ad un’economia senza fossili”.

cms_29022/foto_2.jpg

Secondo la presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, il litio e le terre rare diverranno presto più importanti del petrolio e del gas in questo contesto. La sola domanda di terre rare probabilmente aumenterà di cinque volte entro il 2030, in parte perché l’UE vuole vietare le nuove auto con motore a combustione entro il 2035.

Il ministro Busch ha poi ribadito il fatto che l’Europa attualmente dipende dalle importazioni della Cina, che domina il mercato aumentando la vulnerabilità dell’industria europea. “L’elettrificazione, l’autosufficienza dell’UE e l’indipendenza da Russia e Cina inizieranno da questa scoperta”.

Marlen Cirignaco

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Federica Marocchino
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram