Stadi vuoti ma urla vere
Dal Giappone arriva l’app per fare il tifo in sicurezza

Tra le vittime “illustri” del Coronavirus c’è sicuramente il calcio. E se alcuni paesi il campionato si è preparato alla ripresa come in Germania, dove hanno sostituito il pubblico con dei cartonati più affezionati, in Giappone c’è chi sta lavorando ad un’app per smartphone che permetterà ai tifosi di interagire durante la partita direttamente da casa. Il sistema prende il nome di “Remote Cheerer powered by Sound UD” ed è realizzato da Yamaha Corporation. Stando ad un comunicato stampa della stessa Yamaha, gli utenti avranno a disposizione diversi tasti, corrispondenti ai diversi stati di animo che vogliono trasmettere durante le partite. Ci saranno così gli applausi, i fischi, i cori e i buuu di disapprovazione. Il tutto trasmesso poi all’interno dello stadio attraverso circa 50 altoparlanti giganti.
Inoltre si potrà anche scegliere in quale settore dello stadio trasmettere il proprio contributo, al fine di garantire un’esperienza più “immersiva”. L’app è in via di perfezionamento, anche se è stata già sperimentata all’interno del Shizuoka Stadium Ecopa in una partita tra Jubilo Iwata e Shimizu S-Pulse. Un impiegato dello stadio, ha affermarto “A un certo punto ho chiuso gli occhi e mi è sembrato davvero che i tifosi fossero lì". È ancora da vedere se il servizio sarà gratuito o con un abbonamento a pagamento. Difficile dire se vedremo qualcosa del genere anche in Italia, per la ripartenza della serie A, ma magari potrebbe prendere piede in Germania al posto di quei “freddi” cartonati. Tutto sommato Remote Cheerer resta una soluzione interessante e che suscita senza dubbio un sorriso, seppur c’entri poco e niente con la vera passione calcistica che da anni accomuna generazioni e generazioni di tifosi sotto il segno del divertimento e dello sport.
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