Stepchild adoption
Anche alla madre non biologica riconosciuto il diritto di essere mamma fin dalla nascita

Per stepchild adoption si intende un istituto giuridico di recente applicazione che consente l’adozione “semplificata” del figlio naturale di un genitore da parte del coniuge o convivente, anche nel caso di coppie omosessuali.
In quest’ultima evenienza spesso si ottiene la gravidanza attraverso la maternità surrogata e/o l’utero in affitto o, nel caso di coppie costituite da due donne, mediante fecondazione eterologa assistita.
A differenza del tradizionale percorso adottivo, la stepchild adoption prevede un iter più snello, eliminando alcuni passaggi di carattere burocratico necessari nel primo, dal momento che il bambino in questione è già naturalmente figlio di uno dei componenti la coppia.
Recentemente, la Corte d’Appello di Napoli, pronunciando una sentenza rivoluzionaria, ha stabilito che anche una madre non biologica è madre fin dalla nascita: a rivolgersi alla legge è stata una coppia di donne, una delle quali grazie alla fecondazione eterologa era diventata mamma. La sua compagna, ricorrendo al giudizio, voleva che le venisse riconosciuto lo stesso diritto, non una semplice adozione quindi, bensì madri dalla nascita - e dunque biologiche - entrambe.
L’avvocata che ha seguito il ricorso delle due mamme socie di “Famiglie arcobaleno”, dott.ssa Francesca Quarato, spiega: «Le motivazioni della sentenza sono molto importanti perché, nel riconoscere il diritto delle due mamme ad essere riconosciute entrambe come genitrici del figlio che insieme hanno voluto, la Corte d’Appello fa un passo avanti ulteriore ricordando che la stepchild è una forma di tutela minima per i figli di coppie omogenitoriali, perché è subordinata alla domanda, perché assicura una tutela non piena e, infine, concede di adottare quello che, invece, deve essere considerato un figlio della coppia già alla nascita».
Un ulteriore passo in avanti per smantellare il pregiudizio di cui si è ancor oggi schiavi, secondo cui l’unico modello possibile di famiglia è quello tradizionale.
A superarlo saranno proprio le nuove generazioni, arcobaleno e non, perché, come sostiene Claudio Bisio, ciò che per noi è causa di indignazione, talvolta per i bambini è una questione superficiale e priva di importanza.
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