TAIWAN: TENSIONI USA-CINA
I rapporti tra le due potenze economiche tornano ad essere ostili sulla questione Taiwan

I rapporti tra le due potenze mondiali rappresentate da Stati Uniti d’America e Cina tornano ad essere più tesi che mai. Oggetto del contendere è nuovamente la questione Taiwan, che gli ultimi giorni ha subito un’escalation a causa di un’incursione nello spazio aereo dell’isola da parte di trenta aerei da combattimento - di cui 22 caccia di origine cinese - e, soprattutto, a causa della visita diplomatica di Tammy Duckworth, senatrice americana, che ha affermato l’impegno degli USA a sostegno di Taiwan contro qualsiasi minaccia della Cina.
Pechino ha avvertito gli Stati Uniti d’America minacciando un possibile deterioramento degli scambi bilaterali.
Nel corso di un seminario in onore dei 99 anni dell’architetto nonché ex segretario di Stato degli USA, Henry Kissinger, Wang Yi, ministro degli Esteri cinese ha dichiarato: “Se gli Stati Uniti continueranno a fare passi indietro sulla questione di Taiwan mineranno la pace nello Stretto. L’attuale atmosfera delle relazioni Cina-Usa è molto anormale, l’estrema ansia da parte degli Stati Uniti è del tutto superflua. Se gli Stati Uniti definiranno ciecamente le relazioni cino-statunitensi con la competizione tra grandi potenze spingeranno la Cina e gli Usa allo scontro e al conflitto e spingeranno il mondo alla divisione e al tumulto”.
Le relazioni tra Pechino e Washington restano alquanto ostili e l’aria che si respira riporta al periodo di terrore della Guerra Fredda.
I rapporti si sono maggiormente incrinati a seguito di una dichiarazione del Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il quale ha affermato che gli Usa difenderanno Taiwan da qualunque attacco cinese. Queste parole hanno spinto il Governo cinese ad intensificare le esercitazioni militari e i presidi nei pressi dell’isola di Taiwan.
A ciò si aggiunge anche la visita a Taipei della senatrice americana Tammy Duckworth, che ha incontrato la presidente dell’isola Tsai Ing-wen. La senatrice, con un passato nell’esercito americano, è sostenitrice dello Strenghten Taiwan Security Act. Ha parlato di “un fortissimo sostegno per Taiwan nel ramo legislativo”, ponendo come obiettivo il rafforzamento delle difese militari e il sistema di intelligence di Taiwan;la stessa Tsai Ing-wen si è detta pronta a cooperare con l’esercito per aumentare la sicurezza contro le minacce cinesi.
A seguito di queste dichiarazioni, la Cina ha risposto invadendo lo spazio aereo di difesa di Taiwan con trenta aerei da combattimento.
Pechino vuole ristabilire la sua egemonia sull’isola, considerata parte del proprio territorio, ed è contro qualsiasi forma di cooperazione con gli Stati Uniti.
Zhao Lijian, portavoce del ministero degli Esteri, ha fatto sapere: “La Cina continuerà ad adottare misure efficaci per salvaguardare risolutamente la sovranità nazionale e l’integrità territoriale”.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.