TERZA DOSE VACCINO MODERNA, OK EMA A RICHIAMO OVER 18

In Italia ulteriori 4.054 contagi e altri 48 morti - I dati dalle Regioni - Variante Delta plus, "93 casi in Italia"

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Terza dose vaccino Moderna, ok Ema a richiamo over 18

Una terza dose del vaccino anti-Covid di Moderna "può essere presa in considerazione nelle persone dai 18 anni in su". La dose di richiamo consiste nella metà della dose utilizzata nel ciclo di vaccinazione primaria, precisa l’Ema nella nota. La raccomandazione del Comitato per i medicinali a uso umano Chmp dell’Agenzia europea del farmaco Ema si basa su dati che mostrano che una terza dose del vaccino Spikevax,"somministrata da 6 a 8 mesi dopo la seconda, ha portato a un aumento dei livelli di anticorpi" negli adulti in cui questi livelli stavano diminuendo.

L’agenzia Ue fa il punto anche sugli effetti collaterali del booster. E spiega che "i dati attuali indicano che l’andamento degli effetti avversi dopo il richiamo è simile a quello che si verifica dopo la seconda dose. Il rischio di condizioni cardiache infiammatorie o altri effetti collaterali molto rari viene attentamente monitorato" dopo il richiamo. Come per tutti i medicinali, "l’Ema continuerà a esaminare tutti i dati sulla sicurezza e l’efficacia di Spikevax". A livello nazionale, continua ancora l’Ema, "gli organismi di sanità pubblica possono emettere raccomandazioni ufficiali sull’uso delle dosi di richiamo, tenendo conto della situazione epidemiologica locale, nonché dei dati di efficacia emergenti e dei dati di sicurezza limitati per la dose di richiamo".

"All’inizio di questo mese - ricorda l’ente regolatorio - il Chmp ha concluso che una dose di richiamo di Comirnaty* (l’altro vaccino a mRna autorizzato, quello di BioNTech/Pfizer, ndr) può essere presa in considerazione almeno 6 mesi dopo la seconda dose per le persone di età pari o superiore a 18 anni. Inoltre, si raccomanda di somministrare una dose extra di Comirnaty e Spikevax a persone con sistema immunitario gravemente indebolito, almeno 28 giorni dopo la seconda dose".

Maggiori informazioni sulla raccomandazione del richiamo per Spikevax saranno disponibili nelle informazioni aggiornate sul prodotto, informa l’Ema che precisa ancora una volta come "l’attuazione delle campagne di vaccinazione nell’Ue" rimanga "prerogativa dei gruppi consultivi tecnici nazionali sull’immunizzazione (Nitag) che guidano le campagne di vaccinazione in ciascuno Stato membro dell’Ue. Questi organismi sono nella posizione migliore per tenere conto delle condizioni locali, compresa la diffusione del virus (in particolare qualsiasi variante preoccupante), la disponibilità di vaccini e le capacità dei sistemi sanitari nazionali. L’Ema continuerà a lavorare a stretto contatto con le autorità nazionali e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) per valutare i dati disponibili e fornire raccomandazioni per proteggere le persone durante la pandemia in corso".

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cms_23620/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 4.054 contagi e altri 48 morti

Sono 4.054 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute.

Si registrano inoltre altri 48 morti. +639.745 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività allo 0,6%.

Lieve aumento dei ricoverati con sintomi (+25) e dei ricoverati in terapia intensiva per Covid (+3) nelle ultime 24 ore. Il totale dei ricoverati sale a 2.604 mentre i ricoverati in terapia intensiva sono complessivamente 341 con 37 ingressi del giorno.

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I DATI DELLE REGIONI

(Bollettino Covid-19 delle ore 18,00 del 26 Ottobre 2021)

LAZIO - Sono 437 i nuovi contagi da Coronavirus, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Ieri ci sono stati 10 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 10.455 tamponi molecolari e 27.158 antigenici con un tasso di positività all’1,1%. Le terapie intensive occupate sono 51 (+2), mentre i ricoverati nei reparti sono 354 (- 4). I nuovi casi a Roma città sono 183. Nel dettaglio i casi e i decessi nelle ultime 24 nelle Asl e ospedali del Lazio. Asl Roma 1: sono 50 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 2: sono 100 i nuovi casi e 4 i morti; Asl Roma 3: sono 33 i nuovi casi; Asl Roma 4: sono 60 i nuovi casi ; Asl Roma 5: sono 49 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 6: sono 48 i nuovi casi e 2 i decessi. Nelle province si registrano 97 nuovi casi, di cui 17 nella Asl di Frosinone, 25 in quella di Latina, 31 in quella di Rieti e 24 in quella di Viterbo, dove ci sono stati anche 2 morti.

CAMPANIA - Sono 393 i nuovi contagi da coronavirus. Si registrano inoltre altri 3 morti. 29.429 i tamponi effettuati, dai quali è risultato positivo l’1,33%. Nella Regione sono 17 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 193 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza.

PIEMONTE - Sono 260 i nuovi contagi da coronavirus, secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registra un altro decesso. Nel dettaglio, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 260 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 146 dopo test antigenico), pari allo 0,4% di 60.924 tamponi eseguiti, di cui 54.218 antigenici. Dei 260 nuovi casi, gli asintomatici sono 170 (65,4%). I casi sono 157 di screening, 87 contatti di caso, 16 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa quindi 387.761.

I ricoverati in terapia intensiva sono 17 (-3). I ricoverati non in terapia intensiva sono 184 (-2). Le persone in isolamento domiciliare sono 3.553. I tamponi diagnostici finora processati sono 8.089.936 (+60.924), di cui 2.344.583 risultati negativi. Un decesso di persona positiva al test del Covid-19, di cui nessuno ieri, è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale diventa 11.806 deceduti risultati positivi al virus. I pazienti guariti diventano complessivamente 372.101.

EMILIA ROMAGNA - Sono 273 i nuovi contagi da Coronavirus, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Ieri ci sono stati 5 morti nella Regione che porta il numero totale da inizio pandemia a 13.564. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 29.993 tamponi, di cui 18.943 rapidi, con un tasso di positività allo 0,9%. Da ieri sono guarite 686 persone. In isolamento 8.748 persone. Le terapie intensive occupate sono 34 (+2), mentre sono 284 (-3) i ricoverati in altri reparti Covid.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 93 nuovi casi, seguita da Ravenna a 37 e Rimini a 33. C’è, poi ,Modena a 23, Piacenza e Cesena, entrambe con 19 nuovi casi, e Forlì a18. Quindi Ferrara a 16, Reggio Emilia a 12, il Circondario Imolese a 2 e, infine, Parma a 1.

VALLE D’AOSTA - Sono 5 i nuovi contagi da coronavirus. Non si registrano invece nuovi decessi. Il totale dei pazienti contagiati dal virus da inizio epidemia sale così a 12.282. I positivi attuali sono 79 di cui 73 in isolamento domiciliare e 6 ricoverati in ospedale. I guariti sono complessivamente 11.729 (+15), i casi testati 91.542, i tamponi effettuati 217.911. I decessi di persone risultate positive al Covid da inizio epidemia sono ad oggi 474.

SARDEGNA - Sono 20 i nuovi contagi da coronavirus, secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registra un altro decesso.

La vittima è un uomo di 83 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari. I 20 nuovi casi di positività sulla base di 2.167 persone testate e poco più di 9mila test processati, fra molecolari e antigenici. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7, mentre sono 45 (+1) quelli in area medica. In isolamento domiciliare ci sono 1.273 (-21).

ABRUZZO - Sono 70 i nuovi contagi da coronavirus. Non si registrano invece nuovi decessi. I nuovi positivi nella Regione hanno un’età compresa tra 1 e 97 anni, il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza è di 82.442. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2.559. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 78.355 dimessi/guariti (+59). Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.

CALABRIA - Sono 115 i nuovi contagi da coronavirus. Si registra inoltre un altro morto. 4.316 i tamponi effettuati, +113 guariti, il totale dei decessi nella Regione è di 1.445. Il bollettino, inoltre, registra +1 attualmente positivi, -3 in isolamento, +5 ricoverati e, infine, -1 terapie intensive (per un totale di 5).

FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 149 i nuovi contagi da coronavirus. Si registra inoltre un altro morto. Su 4.294 tamponi molecolari sono stati rilevati 119 nuovi contagi con una percentuale di positività del 2,77%. Sono inoltre 23.701 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 30 casi (0,13%). Nella giornata di ieri si registra un decesso (un uomo di 56 anni di Palazzolo dello Stella deceduto a domicilio); sono 9 le persone ricoverate in terapia intensiva mentre scendono a 50 i pazienti ospedalizzati in altri reparti’, comunica il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi.

PUGLIA - Sono 278 i contagi da coronavirus, secondo i dati covid del bollettino della regione. Si registrano 3 morti. I nuovi contagi sono stati individuati su 24.823 tamponi. Spiccano i 75 casi in provincia di Taranto, i 67 in provincia di Bari e i 66 in quella di Foggia. Le persone attualmente positive in Puglia sono 2.447. I pazienti covid ricoverati in ospedale in area non critica sono 129. In terapia intensiva, invece, 18 persone.

TOSCANA - Sono 192 i contagi da coronavirus in Toscana, secondo i dati covid del bollettino della regione anticipati dal governatore Eugenio Giani su Telegram. Si registrano 4 morti. I nuovi casi di Covid sono stati individuati su 39.467 test di cui 7.329 tamponi molecolari e 32.138 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 0,49% (2,3% sulle prime diagnosi). Per quanto riguarda i vaccini anti Covid, quelli attualmente somministrati in Toscana sono 5.826.709.

BASILICATA - Sono 18 i nuovi contagi da Coronavirus, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri non c’è nessun altro morto di Covid nella Regione. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 602 tamponi molecolari. Da ieri i guariti sono stati 40. I ricoverati negli ospedali di Potenza e di Matera sono 21, dato invariato, di cui nessuno in terapia intensiva, mentre gli attuali positivi residenti in Basilicata sono in tutto 785 (-24). Per la vaccinazione, sono state effettuate 1.058 somministrazioni ieri. Finora 431.642 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino pari al 78 per cento del totale della popolazione residente, mentre 391.363 hanno completato il ciclo vaccinale pari al 70,7 per cento e 4.944 sono le terze dosi, per un totale di 827.949 somministrazioni effettuate.

LOMBARDIA - Sono 498 i nuovi contagi da Coronavirus, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Ieri ci sono stati 3 morti. Dall’inizio della pandemia le vittime sono state 34.145. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 150.246 tamponi con un tasso di positività allo 0,3%. I ricoveri in terapia intensiva salgono a 49 (+1), mentre i pazienti ricoverati non in terapia intensiva sono 301 (+21).

Sono 149 i nuovi positivi al Covid, registrati nella provincia di Milano nelle ultime 24 ore, di cui 80 a Milano città. Quanto alle altre province, a Bergamo i nuovi positivi sono 24, a Brescia 71, a Como 21, a Cremona 20, a Lecco 15, a Lodi 12, a Mantova 26, a Monza 71, a Pavia 31, a Sondrio 6 e a Varese 25.

VENETO - Sono 475 i nuovi contagi da Coronavirus, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Ieri ci sono stati 2 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati 343 i guariti. Gli attualmente positivi sono 9.548 nella Regione. Tra le province con il maggior numero di nuovi casi Padova a 102, Verona a 95, Venezia a 85, Treviso a 78 e Vicenza a 74.

cms_23620/CORONAVIRUS-_NOTIZIE_E_PROVVEDIMENTI.jpg

cms_23620/Variante_Delta_PLUS.jpgVariante Delta plus, "93 casi in Italia"

Variante Delta plus, dai dati aggiornati al 21 ottobre risultano 93 le sequenze registrate in Italia (fonte la piattaforma Gisaid). Sono i numeri più recenti per questo sotto-lignaggio della variante Delta di Sars-CoV-2 (AY.4.2) , che è diventato un ’osservato speciale’ in Gb: qui sono state depositate alla stessa data 15.201 sequenze di AY.4.2, cioè il 93,8% del totale di quelle registrate in Europa, che a loro volta pesano per il 99% sul totale mondo. A mostrarli è stato oggi Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), durante il suo intervento al convegno nazionale della Fondazione Ssp (Scuola di sanità pubblica) ’La pandemia vista con gli occhi di…’, organizzato a Venezia alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista.

Fra i vari sistemi di sorveglianza, ha spiegato Brusaferro, "abbiamo anche il monitoraggio delle varianti. Abbiamo visto come Sars-CoV-2 sta evolvendo. All’inizio siamo partiti con un virus totalmente nuovo che abbiamo censito e valutato, e poi progressivamente ci siamo dovuti confrontare con le sue varianti. Varianti competitive, che si sono sovrapposte e oggi caratterizzano il quadro epidemiologico. Se a inizio anno avevamo la variante Alfa" dominante, "oggi siamo con la Delta e stiamo valutiamo possibili sottovarianti della Delta. E’ una situazione in continua evoluzione".

E per quanto riguarda il nuovo sotto-lignaggio di Delta, i potenziali effetti delle sue due mutazioni caratterizzanti sulle proprietà virali sono in questo momento oggetto di studio, secondo quando è stato mostrato da Brusaferro nel suo intervento. Le mappe sulle varianti si abbinano a quelle sui casi e da questo, ha illustrato il presidente Iss, "vediamo come impatta la sottovariante AY.4.2" in Italia "rispetto all’insieme dei sequenziamenti a livello globale". Gli ultimi dati mostrano appunto 93 sequenze per la Penisola. Erano 86 secondo i numeri aggiornati al 19 ottobre, resi noti dallo stesso Brusaferro venerdì scorso durante il consueto punto stampa sul monitoraggio Covid della Cabina di regia.

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