TERZA MEDIA E MATURITÀ

Tornano gli esami scritti

Tornano gli scritti, ecco la grande novità della maturità 2022. Dopo due anni condizionati dalle restrizioni anti-Covid, l’esame di stato ritorna quasi completamente alla sua forma originale.

Le prove si svolgeranno in presenza, solo per il colloquio orale è prevista una deroga: gli studenti impossibilitati a lasciare il domicilio potranno svolgerlo in video conferenza.

Il ministro Bianchi assicura: “Non siamo ancora fuori dalla pandemia, ma è un progressivo ritorno alla normalità”.

Per gli alunni di terza media gli esami si terranno tra il termine delle lezioni e il 30 giugno. Consisteranno in una prova di italiano e un secondo scritto che accerti le competenze logico-matematiche. Il colloquio verificherà la conoscenza della lingua inglese, di una seconda lingua straniera e dell’insegnamento di educazione civica. La valutazione finale sarà espressa in decimi, con possibilità di lode.

Due scritti anche per gli studenti delle superiori, che saranno impegnati dal 22 giugno in poi. Nella prova di italiano sette le tracce previste, in linea con l’esame pre-pandemico. Il giorno successivo saranno alle prese con il secondo scritto, diverso per ciascun indirizzo e in linea con il proprio percorso di studi. Infine, il colloquio.

L’orale si aprirà con l’analisi del materiale scelto dalla commissione, un testo, un documento, un problema, un progetto. Si passerà poi alla verifica delle competenze di educazione civica e, infine, con una breve relazione o attraverso un lavoro multimediale il candidato esporrà le esperienze maturate nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.

La commissione sarà composta da sei interni e un presidente esterno.

La valutazione finale resta in centesimi. Il credito scolastico varrà al massimo 40 punti; stesso punteggio per gli scritti, 20 per l’orale. Per i più meritevoli prevista anche la lode.

Antonio Conversano

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