TRA BERLUSCONI E SALVINI E’ SCONTRO SULLA LEGGE FORNERO
I due leader continuano ad avere idee diverse su tutto, ma sulla legge Fornero potrebbe realmente consumarsi la rottura

Silvio Berlusconi dichiara una cosa, Matteo Salvini risponde il contrario e viceversa. Ormai da giorni è questo il copione tra i leader di Forza Italia e Lega.
Sarebbero anche alleati per governare insieme, ma questa alleanza non si nota. Infatti le opinioni spesso sono talmente diverse che più che uniti per andare al governo del Paese, sembrano due avversari politici che si fanno la guerra. Dopo i dazi, i vaccini, il Niger e così via, è di nuovo l’abolizione della legge Fornero al centro della contesa tra i due leader.
Tocca, infatti, alla Legge Fornero mettere in evidenza le divergenze tra Berlusconi e Salvini, a pochi giorni dalla firma del programma del centrodestra unito con Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia e la cosiddetta "quarta gamba", rappresentata da Raffaele Fitto e Udc. Ad innescare la miccia sono le parole di Silvio Berlusconi in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, nella quale il leader di Forza Italia spiega che la quota dei 67 anni per andare in pensione si potrà abbassare "solo in alcuni casi, individuati con equità, e per un periodo di tempo limitato". Per Matteo Salvini invece l’abolizione della legge Fornero è un punto fondamentale, d’altronde è da tre anni che lo ripete come un mantra in ogni occasione. E così all’ennesima frenata dell’ex Cavaliere, questa volta, il leader leghista ha risposto con veemenza: “A Berlusconi dico ‘Patti chiari, amicizia lunga’.
Via la legge Fornero. E’ il primo punto del programma del centro-destra che abbiamo firmato tutti. La prima legge che il governo Salvini cancellerà è la legge Fornero, su questo non c’è discussione aperta possibile”. La revisione della Legge Fornero è ormai da anni al centro delle promesse di Salvini, che in più occasioni ha duramente criticato il provvedimento che era stato approvato dal governo Monti per garantire il sistema pensionistico in Italia, negli anni più difficili e complicati della crisi economica. Salvini dice da tempo di volerla abolire per ridurre l’età per andare in pensione, sostenendo che i precedenti limiti più bassi per pensionarsi fossero sufficienti.
Come in altre occasioni, il leader della Lega non ha però spiegato come manterrebbe sostenibile il sistema pensionistico, considerato che la cancellazione della Legge Fornero avrebbe un costo di svariati miliardi di euro all’anno. I due leader continuano ad avere idee diverse su tutto, quindi, ma sulla legge Fornero potrebbe realmente consumarsi la rottura, dimostrando ogni giorno di più che l’alleanza stipulata è solo un accordo di facciata destinata inesorabilmente a sciogliersi. Le idee politiche dei due, le proposte che divulgano attraverso i media, non sono per nulla sovrapponibili. Il loro è un patto elettorale, con il solo fine di conquistare più seggi possibili all’uninominale, dove, senza essere alleati, avrebbero raccolto solo poche briciole.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.