TRENTO ELIMINA LA FAVORITA MILANO E VOLA IN FINALE
ANCORA PARI (2-2) TRA VENEZIA E AVELLINO
Situazione di perfetto equilibrio nella semifinale dei play off di Lega A tra Avellino e Venezia. Quest’ultima, infatti, pareggia i conti, per 2-2, vincendo in casa di Avellino 75-73. Una partita giocata a suon di triple, che vede, come migliori marcatori, Ragland (Avellino) e Bramos (Venezia) rispettivamente con 17 e 15 punti. Venezia prova subito ad allungare con una tripla di Stone (4-9). Avellino si risveglia immediatamente e, con un parziale di 11-0, ribalta il punteggio (15-9). Nei primi due quarti Venezia è in vantaggio, con i seguenti parziali: 17-22 e 13-18. Negli ultimi due quarti, invece, diventa una partita punto a punto dettata da diverse triple di Tonut, Leunen e McGee. In finale di partita, Filloy in penetrazione, sigla la vittoria del 75-73 con Ragland (Avellino) che, pochi secondi dopo, sbaglia la tripla della vittoria.
Con il punteggio di 4-1, invece, Trento, al terzo anno di Serie A, prova ad entrare nella storia conquistando un’incredibile finale scudetto contro la squadra che aveva dominato il campionato: l’Olimpia Milano. Partita inizialmente equilibrata, ma che vede uno scatenato Dominique Sutton realizzare 11 punti nei primi 10 minuti. Nel secondo quarto, Milano parte con determinazione con i combattivi Tarczewski e Abass, ma la gara si mantiene in un sostanziale equilibrio. Si va all’intervallo, infatti, sul punteggio di 43- 46. Nel terzo quarto (15-33), invece, c’è solo Trento: Sutton, Shileds e Hogue fanno la differenza totalizzando 60 punti, rispettivamente 26,17,17. Nell’ultimo quarto Milano cerca di recuperare, di tener testa, ma trova una difesa davvero dura da battere. Termina 82-102 e Trento si aggiudica la finale, eliminando una delle squadre più favorite della “Final Four”.
(Foto della Lega A di Basket)
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