UCRAINA, INTELLIGENCE USA:"RUSSIA NON VUOLE GUERRA CON NOI O NATO, MA PUO’ ACCADERE" - Wagner: "Controllo parte est Bakhmut". Nato: "Potrebbe cadere a giorni"
Ucraina, intelligence Usa: "Russia non vuole guerra con noi o Nato ma può accadere"
La Russia probabilmente non vuole confronto diretto con gli Stati Uniti e la Nato ma c’è il potenziale perché questo accada".
E’ questa la conclusione dell’intelligence nazionale Usa, così come contenuto nel rapporto annuale sulle minacce.
"I leader russi fino a ora hanno evitato di adottare azioni che allargherebbero il conflitto oltre i confini ucraini, ma il rischio per una escalation rimane significativo", si legge.
La direttrice dell’Intelligence nazionale Avril Haines ha testimoniato al Congresso che "nessuna delle due parti ha un vantaggio chiaro".
Intanto, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres è arrivato nella notte a Kiev per una visita ufficiale. L’obiettivo finale delle Nazioni Unite nel contesto della guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina è raggiungere una pace giusta in conformità con la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale, ha detto durante la conferenza stampa a Kiev insieme al presidente Volodymyr Zelensky.
"La posizione delle Nazioni Unite è assolutamente chiara - ha affermato Guterres - L’invasione russa dell’Ucraina è una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. La sovranità, l’indipendenza, l’unità e l’integrità territoriale dell’Ucraina devono essere preservate in conformità con i confini dell’Ucraina riconosciuti a livello internazionale. Anche il nostro obiettivo finale è chiaro: una pace giusta in conformità con la Carta delle Nazioni Unite, il diritto internazionale e la risoluzione dell’Assemblea generale nell’anniversario dell’inizio della guerra".
Fin quando questo obiettivo non sarà raggiunto, ha aggiunto il segretario dell’Onu, le Nazioni Unite continueranno a lavorare per alleviare le sofferenze delle persone in Ucraina e ridurre al minimo le conseguenze globali della guerra.
E’ "fondamentale" che l’accordo sulle esportazioni di grano dall’Ucraina venga prorogato, ha dichiarato poi Guterres. Entrambi, riporta il Guardian, hanno auspicato un’estensione dell’intesa con Mosca che ha consentito a Kiev di esportare grano attraverso il Mar Nero durante l’invasione. L’accordo di 120 giorni, inizialmente mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia a luglio e prorogato a novembre, sarà rinnovato il 18 marzo se nessuna delle parti si oppone. La Russia, tuttavia, ha chiesto che vengano rimossi gli ostacoli alle proprie esportazioni agricole.
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