UCRAINA, ZELENSKY:"INFERNO NEL DONBASS, RUSSIA HA DISTRUTTO BAKHMUT"

La situazione in "aree chiave" del Donbass orientale rimane "molto difficile" dopo mesi di combattimenti. Le truppe russe hanno "distrutto" la città di Bakhmut, nell’oblast di Donetsk. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si esprime così nel consueto video con cui fa il punto sulla guerra contro la Russia. "La situazione in prima linea rimane molto difficile nelle aree chiave del Donbass – Bakhmut, Soledar, Maryinka, Kreminna... Già da molto tempo non c’è più attività sul terreno di queste aree colpite dai raid. Gli occupanti hanno effettivamente distrutto Bakhmut, un’altra città del Donbass che l’esercito russo ha trasformato in macerie bruciate", ha aggiunto.
"Ringrazio tutti i nostri eroi, tutti i soldati e i comandanti che mantengono la linea del fronte in queste direzioni, respingendo gli attacchi e infliggendo perdite significative al nemico, reagendo all’inferno che è entrato in Ucraina sotto la bandiera russa", ha detto ancora.
Gli ucraini dovranno aspettarsi interruzioni di corrente per tutto l’inverno, secondo il primo ministro Denys Shmyhal. Intervenendo durante una riunione di gabinetto il premier ha fatto notare che molte centrali elettriche hanno subito danni a causa degli attacchi russi. Sebbene la situazione sia attualmente "sotto controllo", ci sono ancora carenze di alimentazione a causa dei danni, ha affermato. "Tutte le centrali termiche e idroelettriche del Paese sono state danneggiate", ha aggiunto.
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