UNA NUOVA GUERRA FREDDA
Si complicano i rapporti tra Russia e Stati Uniti
“Negli ultimi due anni c’è stato il crescente riconoscimento del fatto che abbiamo nuove sfide davanti a noi”. La situazione geopolitica è in fasi di evoluzione, vedendo schierati nuovi nemici con nuove battaglie alle porte. Passano gli anni, ma la storia si dimostra ciclica, riportando a galla vecchi attriti con rinnovate suggestioni. Biden è molto esplicito, vuole dare seguito alla sua battaglia contro Russia e Cina, una sorta di filo conduttore con i suoi predecessori anche se i toni sono decisamente diversi. L’incontro che avverrà questa settimana si pone l’obiettivo di creare stabilità nelle relazioni tra russi e americani. Da quanto trapela dalla Casa Bianca, simili tensioni non si verificavano dai tempi della Guerra Fredda. I motivi sono svariati, ma è lecito ricordare il cyber – attacco al SolarWinds e l’incarcerazione di svariati attivisti di opposizione alle autorità russe. Un solco enorme divide in modo sostanziale le due parti. A tal proposito, lo stesso presidente statunitense, fa capire che il clima tra le due parti non è affatto disteso: “La Russia non sta agendo in modo coerente con quanto avevamo sperato, come pure la Cina”.
Biden sottolinea in modo inequivocabile il passo da compiere e si prepara all’incontro bilaterale con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Sicuramente, il tema centrale di questa diatriba è la sicurezza europea. La scelta Russa di annettere la Crimea ha incrinato maggiormente i rapporti tra Russia e occidente. Pertanto, risulta difficile credere in un protocollo diplomatico ferreo, soprattutto dopo il rafforzamento militare del Cremlino lungo tutto il confine ucraino. Una sorta di provocazione, vista di cattivo gusto sia dall’Europa e sia dagli Stati Uniti. A tutto questo, si aggiunge la centralità della Nato è un tema fondamentale per Biden che prosegue: “La Nato è di importanza fondamentale per gli interessi degli Usa. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo, perché consente all’America di condurre le sue attività nel mondo”.
Probabilmente, i problemi tra Russia e Nato hanno radici profonde e risalgano a diversi anni fa. Infatti, con la fine della Guerra fredda, la Nato ha accolto i Paesi ex comunisti della parte centrale e orientale europea accantonando palesemente la Russia. Pertanto, la guerra a suon di dichiarazioni non cesserà e a farlo intuire è lo stesso Biden: “L’articolo 5 del trattato del Nord Atlantico, che stabilisce l’impegno alla mutua difesa tra gli stati alleati Nato, lo considero un obbligo sacro. Voglio solo che tutta l’Europa sappia che gli Stati Uniti ci sono”. Il momento è critico, ma nello stesso tempo non possiamo nascondere la paura di un possibile conflitto. Ad oggi (inutile prendersi in giro), auspicare alla pace è pura utopia.
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