UNO SGUARDO AL SEI NAZIONI
Con la Francia che guida la classifica e l’Italia a zero punti

Dopo due match disputati fino a oggi e con una settimana di pausa per rifiatare e capire dove bisogna migliorare, le nazionali sfidanti nel Guinness Six Nations si sono già radunate per preparare i prossimi incontri del prossimo fine settimana. La situazione vede la Francia allenata da Fabien Galthiè in testa alla classifica a pari merito (9pt) con il Galles, ma con una migliore differenza punti, seguono i campioni in carica dell’Inghilterra al terzo posto con 5 punti, al quarto posto c’è la Scozia (4pt) con la storia vittoria a Twickenam e la sconfitta di un soffio a Murrayfield (14-15) contro i dragoni del neozelandese Wayne Pivac, poi l’Irlanda con due punti e infine l’Italia fanalino di coda senza neanche un punto bonus conquistato.
Per il prossimo turno, la Francia, alle prese con i casi di positività al Covid di coach Galthiè, William Servat e il mediano di mischia Antoine Dupont, ha convocato Demba Bamba, Jean-Baptiste Gros e Swan Rebbadj, al posto di Aldegheri, Pesenti e Kolingar. L’Inghilterra, ha chiamato il giovane flankers del Leicester Tiger, George Martin per sostituire Jack Willis, uscito in barella dalla sfida con l’Italia dello scorso sabato. Tra le fila della Scozia è probabile il rientro, dopo quattro mesi di assenza, del mediano di apertura Adam Hastings. L’Irlanda, impegnata all’Olimpico sabato 27 febbraio, ha l’infermeria piena: oltre a Celan Doris contro gli Azzurri sarà difficile vedere in campo Sexton e la seconda linea Ryan.
Riguardo all’Italrugby, Marcello Violi: il mediano di mischia delle Zebre Rugby prenderà parte agli allenamenti della Nazionale nei primi giorni di raduno; mentre Tommaso Allan, Riccardo Favretto, Callum Braley, Mattia Bellini, Pierre Bruno, Marco Manfredi, Stephen Varney e Pietro Ceccarelli resteranno a disposizione dei propri club di appartenenza per preparare i rispettivi impegni di campionato e si aggregheranno al gruppo nel weekend.
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