UN FOTOGRAFO OLTRE LO SGUARDO
Se si pensa a Steve McCurry inevitabilmente si pensa al suo più celebre scatto: Ragazza afgana. Un volto difficile da dimenticare, un volto che nel giugno 1985 ha segnato la storia della prestigiosa rivista National Geographic e probabilmente quella di tante altre av venture fotografiche.
Si possono ammirare le eccellenti qualità artistiche di McCurry alla Villa Reale di Monza, dove è attualmente allestita la prima mostra italiana a lui dedicata, dal titolo “Mc Curry - Oltre lo sguardo”. La mostra, curata da Biba Giacchetti e Peter Bottazzi, consta di circa 150 immagini che spaziano dai lavori più noti a quelli più recenti, ripercorrendo i trent’anni di carriera del fotoreporter; il nuovo allestimento è stato progettato per dare maggior risalto al formato e allo spessore visivo delle sue opere. Oltre a presentare una inedita selezione della produzione fotografica di Steve McCurry, la rassegna intende raccontare l’avventura della sua vita e della sua professione, anche grazie ad una ricca documentazione e ad una serie di video costruiti intorno alle sue "massime".
McCurry è stato autore del Calendario Lavazza 2015, i cui ricavi sono serviti a supportare il progetto di Slow Food per i 10.000 orti in Africa. Protagonisti delle fotografie, tutte realizzate nel continente africano, sono gli “Earth Defenders”, persone che con il loro lavoro ogni giorno difendono la propria terra e i propri progetti. Nel collezionismo di questo inizio secolo, il calendario Lavazza ha un posto di primo piano e quest’anno per la prima volta è stato messo in vendita. Il noto fotoreporter americano è stato testimone dei più grandi conflitti internazionali del secondo novecento, come quelli in Iran-Iraq, in Cambogia, nelle Filippine, a Beirut, in Afghanistan e la Guerra del Golfo. McCurry si è sempre concentrato sulle conseguenze umane della guerra, su ciò che la guerra porta con sé sul paesaggio ma soprattutto sul volto umano.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui il Magazine Photographer of the Year, assegnato dalla National Press Photographers’ Association. "Se sai aspettare le persone si dimenticano della tua macchina fotografica e la loro anima esce allo scoperto" ha detto McCurry tempo fa. E lui la loro anima è riuscito a catturarla.
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